venerdì 5 febbraio 2016

'Na tazzulella 'e cafè in compagnia di Lay Ramirez

Buongiorno cari lettori,
oggi ho invitato a prendere un buon caffè napoletano l’autrice Lay Ramirez, che ci presenterà il suo libro.

 


1. Benvenuta Lay e grazie per aver accettato l’invito. Innanzitutto, aiutaci a conoscerti meglio…

Grazie a te per l'ospitalità e complimenti per il tuo lavoro e per il tuo blog! 
Premetto subito che il mio è un nome d'arte. Sono nata qualche decennio fa dove vivo, a Trieste, una affascinante città di confine ricca di sfumature e contraddizioni. Nella mia vita “parallela”, quella cioè in cui non sono solo l'autrice Lay Ramirez, lavoro nel campo creativo della grafica, ho un marito che invece pubblica saggistica e i miei amori sono un cane e una gattina.

2. Hai da poco pubblicato un libro “Una ragazza tranquilla”, di che cosa tratta?

È il primo romanzo che pubblico in selfpublishing ma in realtà lo scrissi diversi anni fa. 
La protagonista, Margherita, è una giovane donna che si sta affacciando alla vita adulta. È stata adottata da bambina e la sua famiglia le vuole bene e la circonda di premure e affetto. In realtà la ragazza cova una forma di inquietudine e insoddisfazione che non riesce a capire ed esprimere, ma la rielabora sognando ad occhi aperti. Il legame col fidanzato è sfilacciato e senza grandi prospettive future. L'amica d'infanzia è concentrata sulla propria vita e si rivela distante e molto critica sulle scelte di Margherita. Quando uno sconosciuto si trasferisce a vivere vicino alla protagonista, nonostante le perplessità iniziali, Margherita si getta a capofitto nella nuova relazione. Prima conosce ed instaura un legame col suo cane, con cui fa lunghe passeggiate solitarie, poi con l'uomo, di cui nessuno conosce il passato. La storia si snoda lungo una estate, quella del loro incontro. Niente sarà più come prima, ma nulla è scontato e gli stessi protagonisti rivelano caratteristiche inaspettate.

3. Quali sono i temi che affronti in questo tuo romanzo?

Margherita è alla ricerca di una identità e della vita, una vita piena di cui riappropriarsi. Questa ricerca la porterà ad affrontare sé stessa, quella che è veramente, le infrangerà il mondo dei sogni e le restituirà la realtà. Sotteso nel romanzo è anche un senso di solitudine e di isolamento, anche per il fatto che nessuna delle persone che la circonda la conosce veramente. Poi c'è anche il legame affettivo col cane, un sentimento limpido e spontaneo che le permetterà di affrancarsi.

4. Se non erro, questo è il primo romanzo che pubblichi. Come ti sei avvicinata a questo mondo? Avevi già scritto altre storie prima?

Sono sempre stata una persona creativa, e infatti ho scelto di lavorare in questo mondo, per nulla facile. Ho scritto poesie, canzoni, racconti (soprattutto nell'adolescenza), un altro romanzo quando avevo 20 anni e uno quando ne avevo 11...Ovviamente inediti e continueranno ad esserlo! La mia passione per la scrittura nasce dalla lettura, quando ero bambina divoravo i libri e i grandi classici sono sempre stati il mio punto di riferimento.

5. Qual è il tuo più grande sogno nel campo dell’editoria?

Non ho grandi sogni...A parte riuscire a distribuire i miei libri in tutta Italia e all'estero (un sogno piccolino, vero?...).

6. Stai programmando qualcos’altro, magari di un altro genere?


Sì, ho due progetti a cui sto lavorando. Uno è un altro romanzo, molto più cupo di “Una ragazza tranquilla”, di cui sto ancora fantasticando la storia e i personaggi anche se ho già iniziato a scrivere il prologo, e l'altro è un libro molto difficile e complesso e non sono ancora certa della sua realizzazzione per diversi aspetti. Potrebbe essere una bomba come un boomerang...Quindi devo rifletterci ancora un po'.

7. Grazie per essere stata con noi e in bocca a lupo!

Grazie e viva il lupo!

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