lunedì 8 febbraio 2016

Recensione: Un giorno da favola di Fabiola D'Amico

Buongiorno carissimi lettori,
comincio subito con  il ringraziare la Newton Compton per avermi mandato una copia omaggio di questo libro. Ne avevo a lungo sentito parlare ed ero curiosa di leggerlo.
Ecco cosa ne penso:


TRAMA: 

Francesca è una sessuologa trentenne, single dopo una deludente storia d’amore con un uomo sposato. La sua passione sono i romanzi di ambient azione st orica e sogna un amore comequello delle loro protagoniste. Un giorno, in tribunale per una causa in cui sono coinvolti due suoi clienti, incontra Christian Balardini, cinico e arrogante avvocato. Tra i due scatta subito una forte attrazione ma Francesca ha paura di aprirsi di nuovo. Si ritrova a combattere, perciò, una battaglia tra ragione e sentimento, ma non ha tempo per soffermarsi a riflettere su ciò che le sta accadendo, perché la sua migliore amica le chiede aiuto per organizzare un matrimonio in perfetto stile austeniano… per la vigilia di Natale! Così, in una girandola di avvenimenti ed equivoci, le strade di Francesca e Christian continueranno a incrociarsi. E se fosse proprio lui il suo Mr Darcy tanto attrso?


LA MIA OPINIONE:

"Un giorno da favola" è un libro che si legge in maniera molto scorrevole, in quanto narra una storia piuttosto leggera e per niente impegnativa. Potrei catalogarlo tra i libri da leggere durante un periodo di vacanza o quando ci si vuole semplicemente rilassare senza immergersi in letture troppo impegnative. L'unico tema sociale che salta agli occhi è la paura dell'amore, paura che deriva da una storia passata piuttosto burrascosa dalla quale si è usciti con qualche ferita sul cuore. E si sa, questo genere di ferite tardano a guarire. Ma per il resto non fa cenno ad altri temi delicati. 
C'è da riconoscere che la D'Amico sia molto abile con la penna e che sia dotata di un lessico molto vasto e di una grande capacità descrittiva, tuttavia devo ammettere che questo libro non è entrato nelle mie corde: sin dalle prime pagine mi è risultato piuttosto inverosimile. Molte scene (soprattutto quello "amorose") avevano dell'incredibile e in questo modo il lettore, a mio parere, fatica a rispecchiarsi. Se  avesse mantenuto fede alla realtà forse lo avrei apprezzato di più. 


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