domenica 28 febbraio 2016

'Na tazzulella 'e cafè con Valentina Bellucci

Buongiorno a tutti!
Se sentite odore di caffè non state sognando, ma è perché oggi lo prenderemo in compagnia di una giovane autrice toscana: Valentina Bellucci. 



1. Ciao Valentina e benvenuta nel mio blog! So che hai da poco pubblicato un nuovo romanzo sulla piattaforma di Amazon, parlaci di lui. 

Ciao Laura, ciao a tutti!
Mi fa piacere essere qui, grazie per avermi ospitata!
Il romanzo di cui parli si intitola La collezionista di sogni ed è uscito circa un mese fa, il 1 febbraio.
Narra di una storia di amore tra due giovani sedicenni, Mary Lou Finger e Tristan Colin, ma la storia d’amore non è il punto cruciale della storia. Attorno si costruisce un’amicizia molto profonda tra Mary Lou e una ragazza, Annabel, incontrata al parco. Annabel diventerà per Mary Lou una sorta di musa ispiratrice e la loro amicizia sarà così profonda che non sapranno più fare a meno l’una dell’altra. Fino a quando un giorno si troveranno costrette ad affrontare qualcosa di molto più grande di loro, qualcosa che il destino ha giocato per loro e dal quale non potranno fuggire. 

2. Quale messaggio vuoi mandare con questa tua opera? Quali sono i temi che tratti?

Ho iniziato a scrivere questo romanzo dopo aver passato un periodo buio della mia vita: la perdita di mio nonno, al quale ero immensamente legata perché unica persona che avevo a fianco. Forse proprio per questo motivo ho sentito il bisogno di tornare a credere nei sogni e ho ricominciato a scrivere.
Questo libro infatti parla di una storia di amore e di amicizia, ma soprattutto parla di vita, una vita che è fragile, anche se dentro siamo forti, una vita che può cambiarci, distruggerci o migliorarci a seconda di quello che il destino ci obbliga ad affrontare. Inoltre questo romanzo affronta un tema molto particolare, ma di cui non voglio anticiparvi nulla XD 

3. “La collezionista di sogni” è il secondo romanzo che pubblichi in self, hai avuto altre esperienze in precedenza?

Sì. Il primo libro “Black Angel – il figlio dei demoni” è il primo capitolo di una serie fantasy che iniziai a scrivere a diciannove anni e che ho pubblicato in self solo l’anno scorso. 

4. Cosa ti ha spinta a voler pubblicare per conto tuo? 

Semplicemente la poca considerazione che hanno le case editrici verso gli autori italiani. 
Ho contattato alcune case editrici per la pubblicazione, mi hanno risposto tutte a dir la verità, soltanto che erano disposte alla pubblicazione con una richiesta di contributi da parte mia, una cosa che rifiuto senza indugi. È stato questo che mi ha portata sulla strada del self – Publishing e posso consigliarla a chiunque, perché è davvero una bella avventura, in tutti i sensi. :D

5. Come tutte le autrici sono sicura che sognerai di essere pubblicata da una nota casa editrice e di vederti tra gli scaffali delle migliori librerie. Ma cosa pensi delle piccole realtà editoriali, paragonate al Self – Publishing portano maggiori vantaggi oppure no?

Ammetto che mi piacerebbe, caspita! Chi non lo vorrebbe? 
Ma no, non vedo vantaggi con la piccola editoria. Gli editori, in genere tutti, non dedicano molto tempo per la pubblicità di un romanzo. Se si tratta di Mondadori o Newton Compton la pubblicità è automatica. Ma per un piccolo o medio editore deve esserci più lavoro “dietro le quinte”. In pratica la stessa cosa che fa un autore self, con la differenza che l’autore continua a promuoversi e cercare nuove fonti, una CE questo non lo fa, dopo aver perso tempo per un mese (se va bene) si dedica ad altro, come se fosse sempre all’estenuante ricerca del romanzo che la farà diventare nota e popolare, senza comprendere che quel romanzo potrebbe già avercelo in mano. 

6. Dopo questa recente pubblicazione ti stai concedendo un po’ di meritato relax o stai già progettando qualcosa si nuovo?

Francamente avrei due romanzi quasi pronti nel cassetto, ma non so quanto ancora dovranno aspettare. Mi piace dedicare ad ogni libro che pubblico la giusta considerazione prima di gettarmi del tutto a capofitto in un’altra avventura XD 

7. Sei conosciuta anche per l’attività di book blogger. Come è nato questo hobby? 

Dall’amore per i libri anzitutto, dalla voglia di esprimermi in tutti i sensi e successivamente, dopo varie esperienze, dalla voglia di aiutare altri scrittori che, come me, muovono i loro primi passi su questo terreno minato. E poi diciamolo: il mio blog è un angolino tutto mio dove do spazio alla mia mente incasinata, sperando così di riuscire a fare un po’ di ordine, lo stesso genere di ordine che praticamente non riesco ad ottenere in casa!!!

8. Grazie per essere stata con noi, è stato un piacere parlare con te! 

Grazie a te Laura, sei stata gentilissima e il piacere è tutto mio! :D
Ciao a tutti! Alla prossima!

2 commenti:

  1. Ho letto questo romanzo e ne sono rimasta completamente innamorata. Tristan, Mary Lou e Annabel sono magnifici, tra i miei personaggi preferiti in assoluto. Rimango abbastanza scioccata del fatto che nessuna casa editrice "grande" abbia voluto pubblicare questo libro! è imperdibile! Cassi, mi scuso se sto prolungando la recensione del tuo libro ma ho impegni precedenti che me lo impediscono. A breve rimedierò, promesso:)Grazie di questa intervista, c'erano domande a cui mi mancavano risposte e ora le ho avute!

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  2. Ciao! Sono molto curiosa di leggere quedto romanzo, ne parlate tutti benissimo e ne sono incuriosita. Effettivamente, nostro malgrado, le CE non danno sufficiente spazio ai libri che meritano... spero che a poco a poco l'editoria italiana possa migliorare. Riguardo alla mia recensione non preoccuparti ;) A presto!

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