venerdì 19 febbraio 2016

Recensione: Ricordati di perdonare di Rachel Van Dyken

Buon pomeriggio a tutti!
Ieri ho finito di leggere il terzo ed ultimo libro della serie RUIN di Rachel Van Dyken, ed ora sono pronta per la recensione.


SERIE RUIN: 

#1 Ricordati di sognare: clicca qui per la recensione
#2 Ricordati di amare: clicca qui per la recensione
#3 Rircordati di perdonare



TRAMA

Ho cercato di rifarmi una vita. Sono fuggita nel cuore della notte dall'altra parte del Paese, mi sono iscritta al college sotto falso nome. Per un po', ha funzionato. Sono diventata Lisa, l'allegra e vivace studentessa, sempre pronta a divertirsi. Eppure, ogni volta che qualcuno si avvicinava troppo a me, sentivo l'impulso di scappare di nuovo. Ogni volta che un ragazzo mi sfiorava, provavo solo una paura disperata. Perché non si può cambiare la propria anima. Non si può cancellare il passato. E gli errori che ho commesso mi tormentano come spiriti inquieti. Ma tutto è cambiato nell'istante in cui ho conosciuto Trevor. Lui è completamente diverso dagli uomini che ho conosciuto. È onesto, leale, buono. Ed è convinto che tutti meritino una seconda occasione. Vorrei potergli credere. Vorrei confidargli il mio segreto. Ma ho paura che così facendo trascinerei anche lui nel baratro…



LA MIA OPINIONE

Questo è stato uno dei romanzi in cui ho sottolineato più frasi. Ve ne lascio, dunque, subito una: 

"Fate così: ringraziate Dio e godetevi la vita."

Immagino che già da questa breve ma intensa citazione, voi riusciate a capire che si tratta di un libro in cui si sogna, si piange, si ama e, soprattutto si riflette. E' proprio uno di quei romanzi in cui vorresti vivere, perderti... è uno di quei romanzi che vorresti non finissero mai. 
Devo ammettere che tra i tre libri della serie Ruin, questo è quello che forse mi è piaciuto meno (da qui potete capire quanto mi siano piaciuti gli altri), ciononostante è impossibile non amarlo. 
Qui abbiamo a che fare con Lisa, una ragazza che ci viene presentata sin dal primo volume, ma che solo ora possiamo conoscere nel profondo. Lisa ha un trascorso molto doloroso, costituito da un ragazzo affetto da bipolarismo che la porta, a poco a poco, nel baratro insieme a lui. 
L'autrice, proprio come nei libri precedenti, cura molto i risvolti psicologici che a causa dei traumi vissuti possono presentarsi nelle persone. Si parla molto, di destino, di scelte di vita, di linguaggio non verbale, di forza di volontà, di malattie mentali, e di stalking. Ovviamente, anche questa volta, Rachel Van Dyken riesce ad affrontare questi temi, così delicati, senza appesantire la lettura o angosciare il lettore. 
L'aspetto amoroso dei due protagonisti è un'altra delle cose che mi è piaciuta molta, in quanto viene descritta in maniera molto dolce senza cadere nella trappola in cui, purtroppo, cadono molti scrittori, rendendo il loro libro troppo carico di scene di sesso, facendolo somigliare, così, ad un erotico. 
Prima di salutarvi vi lascio un'altra piccola citazione: 

"Le persone che hanno sofferto sono le più belle. 
Le loro cicatrici, pene di cui andare orgogliosi." 

Buona lettura!





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