lunedì 12 settembre 2016

'Na tazzulella 'e cafè con Jessica Scarlettrose

Oggi è Lunedì, per cui si ritorna con il nostro appuntamento settimanale della rubrica 'Na tazzuelella 'e cafè. A tenerci compagnia, questa volta, sarà Jessica....

Benvenuta/o sul mio blog, Jessica ScarlettRose. Parlaci un po’ di te, mentre sorseggiamo questa tazza di caffè virtuale.


R. Mi chiamo Jessica Tommasi, meglio conosciuta sotto il nickname “ScarlettRose”, scrivo da quando ne ho memoria, ma soltanto nel 2014 pubblicai la mia prima opera tramite una piccola casa editrice.
Sempre a partire dallo stesso anno, incominciai a partecipare ai concorsi più disparati, sia di prosa che di poesia, per i quali ricevetti alcuni riconoscimenti pubblici. Sono molteplici, infatti, le antologie di autori vari in cui fui e sono tuttora inserita.
A marzo 2016 è uscita la mia silloge gotica, costituita da cinquantacinque componimenti, dal titolo "Necrotica. Trama di un sogno e sottile raso d'incubo".
Redigo altresì articoli per tre differenti magazine e mi impegno nel fornire un contributo nei confronti di una casa editrice, presso cui svolgo il ruolo di beta reader e redattrice delle schede di valutazione inediti.
Nel corso del tempo ho acquisito discrete conoscenze informatiche. Mi diverto a proporre lavori di grafica: copertine, materiale promozionale e impaginazioni con estratti e immagini correlate.


Quali sono i tuoi hobby oltre alla scrittura?


R. Molteplici, talvolta anche contrastanti. Elenco quelli che, istintivamente, mi sono balenati in testa: nutro una grande passione per il disegno, specie se si parla dei manga, adoro studiare le lingue straniere e frequentare workshop, meeting e corsi internazionali nel campo del giornalismo, dell’editoria, della psicologia e della criminologia.


Hai un momento particolare della giornata in cui preferisci scrivere o lo fai quando trovi tempo?


R. In genere, salvo altri impegni, scrivo al mattino presto o al tardo pomeriggio. Però porto sempre con me un taccuino, da estrarre dalla borsa all’occorrenza.


Qual è la tua principale fonte di ispirazione?


R. Credo che io tragga ispirazione dalla piccola esperienza finora maturata. Dalle persone incontrate, film, libri, fatti di cronaca, i valori che possiedo, gli studi fatti, insomma tutto quello che fa parte della mia persona.


C’è un messaggio particolare che vuoi inviare a attraverso i tuoi scritti o vuoi, semplicemente, regalare un po’ di spensieratezza a chi li legge?


R. Risposta forse banale: suscitare emozioni.
E non generi emozioni se non ne provi in prima persona, se non metti quelle emozioni nella tua scrittura, se non la rendi calda e anche violenta, cruda ma anche ironica. Una scrittura viva in grado di cambiare lo stato dʼanimo del lettore.


Qual è la tua personale opinione riguardo all’editoria italiana?


R. Credo che si riassuma tutto dicendo che ci sono tanti libri e pochi lettori. E anche gli ebook hanno il loro rovescio della medaglia. Il mercato digitale in Italia, infatti, è ancora molto limitato perché c’è una grossa fetta di pubblico che rimane legato esclusivamente all’editoria tradizionale o perché non possiede un e-reader o perché non si trova bene nel leggere un libro digitale. Io stessa conosco molte persone così, anche familiari stretti, che sebbene interessati a leggere i miei romanzi, non lo hanno fatto perché non erano cartacei. Questo vuol dire che se si è un emergente, senza una casa editrice alle spalle, è molto difficile farsi conoscere e il mercato risulta chiuso. Il tuo libro si perde tra i numerosi titoli che ogni mese vengono pubblicati e l’autopromozione diventa un impegno costante, quasi più faticoso dello scrivere.


Quella del self – publishing, invece?


R. Penso che qualcuno comunque arrivi al successo – per bravura, per fortuna o in rare eccezioni per entrambe – proprio partendo dall’autopubblicazione e approdando poi a una grande casa editrice. Ma la maggior parte delle persone scrive ancora solo per soddisfazione personale, anche se sono convinta che a tutti piacerebbe guadagnarsi da vivere con le proprie opere.


Nei tuoi personaggi c’è qualche tua caratteristica?


R. Come dicono molti scrittori, ogni libro, ogni personaggio è come un figlio e, come tale, c’è molto di me in ognuno di loro. Alcuni hanno aspetti che mi piacerebbe possedere, altri mi somigliano, altri ancora hanno esperienze di vita simili.


Parlaci del tuo ultimo libro.Necrotica: Trama di un sogno e sottile raso d'incubo di [Tommasi, Jessica]


R. “Necrotica. Trama di un sogno e sottile raso d’incubo” è una silloge gotica, costituita da cinquantacinque componimenti, quasi del tutto incentrata sulla figura del Vampiro, analizzandolo sotto ogni aspetto. Si compone, dopo le varie poesie, di alcune curiosità e un racconto bonus a fine libro. Presenta, quindi, parti volutamente in prosa.


Come è nata l’ispirazione per questa tua ultima creazione?


R. Fin da bambina, ho sempre serbato il desiderio di creare una silloge poetica tutta mia. Non lo chiamerei propriamente un “cimentarsi” perché, prima di ciò, ho avuto l’onere di far parte di varie antologie con la complicità di altri autori. A molti sembrerà poco o nulla, per me fu ed è un vero e proprio miracolo.
Il libro, nato dalla minuziosa raccolta dei maggiori componimenti scritti tra i quattordici e i ventuno anni, ricoprendo un lasso di tempo di ben sette anni, è leggibile come la descrizione di una lunga e suggestiva avventura e affronta un fenomeno che appartiene al dominio dell’immaginario: il vampirismo.


Quali sono i tuoi progetti futuri?


R. Al momento, ho in corso una raccolta di racconti e due romanzi brevi. Non escludo, se mai riuscissi a gestire nel modo migliore il mio tempo, la pubblicazione di una seconda silloge di poesie, di “corposità” minore rispetto a “Necrotica”.
Non nascondo di aver provato a scrivere un romance contemporaneo.  Niente da fare, non fa per me perché mi annoia. Mi piace scrivere storie d’amore, ma deve esserci qualcosa che le movimenta, altrimenti le trovo piatte.


Grazie per essere stato/a con noi, Jessica ScarlettRose. In bocca a lupo per tutto!


R. Un saluto!

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