Buon inizio settimana, amici!
Oggi Annarita ci terrà compagnia mentre sorseggiamo una tazza di caffè virtuale che ci darà la giusta carica per iniziare questa nuova settima...
Benvenuta/o sul mio blog, Annarita. Parlaci un po’ di te, mentre sorseggiamo questa tazza di caffè virtuale.
R. Ciao cara e grazie per avermi ospitato (tra l'altro adoro il caffè). Sono una scrittrice prestata al web, con tanti sogni da realizzare e un futuro da scrivere.
Quali sono i tuoi hobby oltre alla scrittura?
R. Faccio cosplay da circa un anno e gestisco un Web Journal. Adoro leggere e tenermi informata sul mondo.
Hai un momento particolare della giornata in cui preferisci scrivere o lo fai quando trovi tempo?
R. Lo faccio quando ho ispirazione, sempre lavoro permettendo. Può capitare che non scriva niente di mio per un po' e che poi esploda come un fiume in piena nei week-end.
Qual è la tua principale fonte di ispirazione?
R. L'ispirazione è tutta intorno, è difficile stabilire una fonte precisa. Sicuramente, sono molto influenzata dal mondo anime/manga, ma anche dal Web, che mi offre sempre nuovi stimoli.
C’è un messaggio particolare che vuoi inviare a attraverso i tuoi scritti o vuoi, semplicemente, regalare un po’ di spensieratezza a chi li legge?
R. Non scrivo mai senza un motivo o senza un messaggio. D'altra parte, è il libro stesso che mi detta la sua vera essenza mentre lo scrivo e non posso deluderla. Il mio romanzo (visto che ho scritto solo un romanzo al momento, ma ho alle spalle una raccolta di poesie e una di racconti) è un viaggio a immersione, un po' come chi fa il sub. Se non ne hai il fisico, lasci perdere, ma non sai cosa ti perdi.
Qual è la tua personale opinione riguardo all’editoria italiana?
R. Ho avuto e ho a che fare con la media editoria,mentre con le grandi è capitata qualche intervista. L'opinione che mi sono fatta è che ci sia un mondo “tradizionale” allo sbando e un mondo “di sottobosco” al quale sono state spezzate le gambe. Le cose stanno per cambiare e ora i due universi sono in guerra. Prima o poi ci sarà il Big Bang e sarà letteratura per tutti. Al momento, dobbiamo essere uniti se vogliamo superare la crisi dei “non lettori”, non dividerci tra chi scrive in latino e chi in inglese.
Quella del self – publishing, invece?
Il self-publishing si è guadagnato una ragione di esistere, ma continua a lottare su alcuni pregiudizi. Chi è “senza editore” può scrivere anche ottimi testi, non è detto che sia una cozzaglia di parole senza senso. Adesso, però, chi fa self-publishing viene paragonato a chi pubblica con una piccola realtà editoriale. Maltrattate entrambe, ma mal comune mezzo gaudio. Gli strumenti, invece, sono migliorati e aumentati a dismisura.
Nei tuoi personaggi c’è qualche tua caratteristica?
R. Se fai riferimento al mio ultimo romanzo, no.
Parlaci del tuo ultimo libro.
R. Il mio ultimo libro è un romanzo di fantascienza distopico, dove il protagonista si ritrova vent'anni nel futuro, nella città che stava progettando. La città si rivelerà, però, piena di ostacoli e di assurdi compromessi e sarà compito del protagonista scoprire la verità. Il primo ostacolo che si trova di fronte il protagonista è proprio “L'Ombra di Lyamnay”, questa figura misteriosa che poi fa da titolo al romanzo.
Come è nata l’ispirazione per questa tua ultima creazione?
R. L'ispirazione è arrivata in un momento molto difficile della mia vita. Stavo affrontando una malattia e una depressione che mi stavano togliendo la vita. Penso che solo in un momento simile si possa scrivere il meglio, nella sofferenza. Il resto è stato un mix di emozioni, che mi hanno consentito di dare una svolta e riprendere la mia vita in mano.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
R. Ho sempre tanto da fare e sono felice per la mia nuova vita che, però, è solo agli inizi. Ci sono sempre nuove cose da scrivere online e non.
Grazie per essere stato/a con noi, Annarita In bocca a lupo per tutto!
R. Grazie a te e ai tuoi lettori.
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