lunedì 10 ottobre 2016

'Na tazzulella 'e cafè con Daria Torresan

Buongiorno! E' inziata una nuova settimana, contenti? Io sì, perchè diamo spazio a un'altra bella autrice.


1. Benvenuta/o sul mio blog, Daria. Parlaci un po’ di te, mentre sorseggiamo questa tazza di caffè virtuale.
R. Ciao a tutti, vediamo un po’, ho trentaquattro anni, sono sposata e ho due bellissimi figli, uno ha cinque anni, l’altro ormai è un giovanotto e ne compirà undici a breve. Abito a Treviso, in una bellissima cittadina lungo un fiume, un posto alquanto suggestivo.


2. Quali sono i tuoi hobby oltre alla scrittura?
R. I miei hobby sono diversi, mi piace leggere e ballare, questo anche perché sono figlia di due maestri di ballo, anche se i loro interessi in fatto di musica sono differenti dai miei. Mi piace lo stile shabby chic a tal punto che un giorno, quasi per gioco, ho colorato un piccolo mobile di bianco e da lì è nata la mia passione, ho iniziato a ricercare vecchi pezzi per dargli un uovo aspetto e un nuovo uso e a colorare mobili per amiche che condividono i miei gusti. Tanto per darvi un’idea, se entrate in casa mia trovate vecchie porte appese ai muri al posto dei classici quadri, piuttosto che vecchie scale al posto delle solite librerie.


3. Hai un momento particolare della giornata in cui preferisci scrivere o lo fai quando trovi tempo?
R. Scrivo quando i bambini sono a scuola, se non ho altri impegni che me lo impediscono, mentre la sera, quando vanno a letto, alterno la scrittura alla lettura a seconda dell’estro.


4. Qual è la tua principale fonte di ispirazione?
R. La mia fonte d’ispirazione? Non saprei, lavoro di fantasia, soprattutto sotto la doccia, immagino le scene e appena posso le trascrivo così come le ho immaginate.


5. C’è un messaggio particolare che vuoi inviare a attraverso i tuoi scritti o vuoi, semplicemente, regalare un po’ di spensieratezza a chi li legge?
R. Mi piacerebbe regalare a chi mi legge le emozioni che io ricerco nei libri, come il romanticismo con una buona dose di eros, la gelosia, il tormento e la suspense, per me fondamentale. A volte non leggo nemmeno la trama di un romanzo, mi piace andare alla cieca.


6. Qual è la tua personale opinione riguardo all’editoria italiana?
R. Be’ la maggior parte dei libri che acquisto appartiene a editori italiani. Questo la dice lunga sulla mia opinione e sulla fiducia che ripongo nei libri editati da loro, anche se non nego mi sia capitato di leggere un romanzo e di non rimanerne pienamente soddisfatta, ma è una questione anche di gusto. Quello che non è piaciuto a me, magari ha fatto emozionare molti altri.


7. Quella del self – publishing, invece?
R. Non sono ancora riuscita a leggere tutti i self che vorrei, le autrici di questa categoria mi stanno sicuramente più a cuore poiché siamo nella stessa barca. Alcuni li ho letti per il blog per il quale collaboro. Fra questi ce ne sono di meravigliosi, scritti divinamente, mentre altri sono da riprendere un po’ in mano, ma questa è esclusivamente la mia opinione da lettrice.


8. Nei tuoi personaggi c’è qualche tua caratteristica?
R. I personaggi principali del mio libro sono tre, ognuno con un proprio carattere. In ciascuno di loro traspare la passione e il romanticismo, anche se con tempi differenti, e queste sono sicuramente aspetti che mi rispecchiamo.


9. Parlaci del tuo ultimo libro?copertina 13x20
R. Il mio libro si intitola “Between – sospeso fra due cuori” ed è la storia di un giovane dottore. Consapevole della sua bellezza sa come conquistare una donna, ma ciò che offre è solo una notte di sesso. Il gioco funziona fino a quando incontra nella sua strada due bellissime donne, molto diverse fra loro ma entrambe in grado di mettere in discussione il suo stile di vita e far emergere sentimenti che credeva di non poter provare mai più. Le domande sono: cederà all’amore? E a quale delle due donne appartiene il suo cuore?


10. Come è nata l’ispirazione per questa tua ultima creazione?
R. E’ nato tutto dall’idea del finale, da lì ho plasmato la storia e i personaggi, alcuni dei quali, quelli secondari, sono nati man mano che il racconto avanzava. Ho pensato che non avendo ancora letto una storia così, avrei potuto provare a scriverla io. Quindi è iniziato un po’ per gioco, non avevo mai scritto un libro prima di allora, poi ci ho preso gusto e ho fatto il possibile affinché fosse un buon romanzo. Spero di essere riuscita nel mio intento. È stata in ogni caso una bella avventura e al termine, non avere più i miei personaggi nella mia quotidianità, ha lasciato un senso di vuoto che non mi aspettavo.


11. Quali sono i tuoi progetti futuri?
R. Al momento sto scrivendo un libro con un’amica. La storia l’aveva in mente lei da un po’ e mi ha chiesto di aiutarla a mettere nero su bianco. Così lei è la mente e io il braccio. Per qualcuno può sembrare una scelta improponibile, non è facile infatti trovarsi d’accordo costantemente, ma il bello è che quando le mando un capitolo da valutare e lei mi segnala qualcosa che non va, una volta apportate le modifiche, risulta migliore anche ai miei occhi. Insomma siamo una bella squadra.


12. Grazie per essere stato/a con noi, Daria. In bocca a lupo per tutto!
R. Grazie a te Cassie per avermi dato l’opportunità di farmi conoscere e a voi ragazze per la vostra attenzione e per avermi regalato un po’ del vostro tempo. E se deciderete di leggere il mio romanzo, spero sarà una lettura ricca di emozioni. Buon proseguimento!

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