domenica 16 ottobre 2016

Recensione: Fragile di Tammara Webber

Buona Domenica a tutti!

Oggi sono felicissima perchè ho deciso di trascorrere l'intera giornata immersa nei libri. Ho, infatti, appena concluso la mia ultima lettura e non appena finirò di scrivere questa recensione metterò mano al mio romanzo (quello che sto revisionando per la centesima volta prima di pubblicarlo). Quindi andiamo con ordine, qual è il libro che ho appena finito di leggere? E qual è la mia opinione al riguardo?


 

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ebook € 4,99 - cartaceo € 14,90
pag. 325


SINOSSI


Landon era un bambino felice, la sua vita era perfetta e aveva davanti a sé un futuro pieno di promesse, finché una tragedia non ha distrutto la sua famiglia e messo in dubbio tutto quello in cui aveva sempre creduto. Gli anni difficili dell’adolescenza passano lenti e dolorosi, tra solitudini, risse e sospensioni a scuola, e un rapporto conflittuale con il padre. Lasciarsi tutto alle spalle è impossibile quando si è schiacciati dal rimorso di non aver evitato che quella tragedia accadesse. All’università, Landon diventa uno studente modello, addirittura un tutor. Forse è questo che la vita ha scelto di riservargli. Quando, nel corso dell’ultimo anno, incontra Jacqueline, capisce fin dal primo momento che lei rappresenta tutto quello che ha sempre desiderato. Ma il corso degli eventi è impossibile da determinare, e Landon sa che tutto può essere perso in un solo istante. Quello che nessuno dei due può sapere è che quell’incontro, oltre a cambiare le loro esistenze, li metterà di nuovo di fronte ai traumi del loro passato.
Un racconto intenso e appassionato, la storia emozionante di un ragazzo fragile ma coraggioso, alle prese con l’eterna lotta con il proprio destino.


LA MIA OPINIONE


Questo libro non è un autoconclusivo, bensì fa parte di una serie denominata Contours of the Heart. Nello specifico il primo volume si intitola Easy, poi abbiamo Fragile (che sarebbe il medesimo racconto ma dal punto di vista del protagonista maschile) e poi c'è Sweet.
Ho letto questo romanzo senza aver letto Easy quindi non so porvi un paragone tra le due versioni, posso però dirvi che ho scoperto - grazie a una ricerca su internet - che i lettori non hanno trovato noioso leggere due volte la stessa storia. A quanto pare l'autrice è riuscita ha incantare in entrambi i POV.
Ma cosa penso di Fragile? Mi ha piacevolmente colpito. E' bello leggere un romanzo rosa dal solo punto di vista maschile, è bello entrare per un attimo nella loro testa e cercare di capire cosa pensano e, soprattutto, come pensano. La storia è molto emozionante, è un vero e proprio New adult. Tra le righe, l'autrice, lancia un messaggio molto importante che spiega in maniera ancora più brillante nei ringraziamenti: le nostre esperienze passate non ci definiscono, non ci formano e non dobbiamo lasciarci travolgere da loro. Sicuramente il dolore non ci abbandonerà mai del tutto, ma dobbiamo trarne insegnamento e andare avanti. Dobbiamo risorgere.
Inoltre credo che questo sia uno dei pochi libri il cui titolo è azzeccatissimo. Fragile. Sta a indicare ciò di ognuno di noi è. Sebbene si indossi un po' troppo spesso la maschera da persona dura, forte, siamo fragili all'interno. La maschera non serve ad altro se non a proteggerci per evitare che vada in pezzi tutto ciò che ci resta, proprio come dice la stessa Webber in questo breve estratto:



Mi ero costruito un muro tutto intorno per evitare di rompermi un altro po', ma non c'è difesa che ti protegga da tutti i dolori del mondo. Ero ancora fragile come tutti gli altri.

Lettura consigliatissima.

Voto: 4/5

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