Ieri sera ho terminato l'ultimo libro di Kristin Harmeli, autrice che amo tantissimo, ecco la mia recensione!
SINOSSI
Per le strade illuminate di Parigi, Ruby si era immaginata una vita piena di fascino e magia. Ma nulla è andato come sperava. Ormai non è più il tempo di scambiarsi confidenze e sogni con Charlotte, la bimba ebrea che vive nel suo palazzo, mentre ammirano Notre-Dame e il lento scorrere della Senna. Perché l’eco minacciosa della guerra si fa sentire sempre più vicino e Charlotte è presto costretta a indossare la stella di David, un simbolo che per lei significa molto e che ora le appare all’improvviso incomprensibile. Niente intorno a Ruby è più lo stesso. Tutto le fa paura. Fino al giorno in cui un uomo ferito bussa alla sua porta: è Thomas, un pilota della raf in cerca di aiuto per non cadere nelle mani naziste. Grazie a lui, Ruby scopre l’esistenza di una rete nascosta di uomini e donne pronti a rischiare la propria vita per salvare gli altri. Le basta un attimo per decidere di unirsi a loro. Vuole prendersi cura di Thomas. Ma non solo: la famiglia di Charlotte è stata deportata in un campo di concentramento, insieme a migliaia di altri ebrei. Ora Ruby deve fare di tutto per proteggerla. In un mondo sconvolto, giorno dopo giorno, Ruby e Thomas si avvicinano sempre di più e aprono il loro cuore, per permettere all’amore di vincere. Ma in quei tempi bui non c’è spazio per le emozioni. C’è spazio solo per l’orrore. E Ruby si trova davanti a scelte difficili: salvare Charlotte o rinunciare alla propria felicità, perdendo Thomas per sempre. Scelte che lasciano sul cuore una cicatrice che forse non scomparirà mai.
LA MIA OPINIONE
Ruby è una giovane americana che per amore decide di trasferirsi nella romantica Parigi. Quando la seconda guerra mondiale inizia a essere fortemente minacciosa decide di restare in Francia e di non correre quindi ai ripari nella sua nazione di origine. La sua decisione comporta un rischio molto alto per la sua stessa vita e nonostante i tempi assai duri, la morte del marito, il poco cibo e il rastrellamento degli ebrei, riesce a non pentirsi di quella decisione. Rimanere in Francia, infatti, le permette di fare il possibile per aiutare gli Alleati a sconfiggere i nazisti. Una delle prime vite che salva è quella di Charlotte, una simpatica ragazzina ebrea che vive nel suo stesso palazzo. Ma non solo. Ruby entra a far parte della linea di fuga della Resistenza, studiata per far scappare i soldati abbattuti sul territorio francese. E' proprio così che conosce Thomas, un soldato inglese che le si presenta alla porta di casa piuttosto malconcio.
Credo che la chiave di questo romanzo sia proprio questa: la speranza di un domani migliore, l'amore per il prossimo e il coraggio di stringere i denti e lottare nonostante la situazione estrema in cui ci si trova, possono permetterti di sopravvivere alla malvagità umana e alle sofferenze della vita. E non è una regola che vale solo per la guerra, ma che vale sempre. Anche per le piccole guerre che ognuno di noi si trova a dover affrontare quotidianamente.
Stimo Kristin Harmel sempre di più, perchè riesce a farti sognare anche raccontando storie sofferenti, riesce a trasmetterti insegnamenti di vita che ti serviranno sempre, anche tra cent'anni.
Ho letto il romanzo molto lentamente, ma non perchè sia difficile da portare a termine, ma perchè spesso mi son fermata a riflettere. La malvagità non porta mai da nessuna parte, l'amore invece può portarti anche in cima al mondo.
Grazie, Kristin <3
VOTO
<3 <3 <3 <3 <3
Prodotto fornito dalla casa editrice a scopo recensionistico
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