giovedì 23 agosto 2018

[RECENSIONE] SE SEMBRA IMPOSSIBILE ALLORA SI PUO' FARE - BEBE VIO

Cara Bebe,

ho deciso di scrivere questa recensione in modo un po' insolito, mi rivolgerò infatti direttamente a te, come se ti scrivessi una lettera o una mail.
Ti immagino in macchina, vestita di tutto punto, con le tue protesi col tacco, a leggere queste parole mentre stai per andare a mangiare due patatine e sorseggiare uno Spritz (ci ho azzeccato? xd) con i tuoi amici.


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Quello che traspare in questo libro, quasi in prima battuta, è un messaggio molto chiaro: siamo disabili, ma non trattateci da "poverini", non lo siamo. Per cui, fattelo dire apertamente, con tanto di ironia e modi di dire che in molti riterranno innapropriati ma non tu: in mano reggi il fioretto, o com'è che si chiama quella roba con cui fai scherma (porta pazienza, ma ho già dimenticato tutte le tue spiegazioni), la penna lasciala a qualcun altro, scrivere non fa per te :D


Giuro che quando hai affermato di non avere un buon feeling con i libri e di detestare la lettura stavo per chiudere tutto e non riaprire mai più il tuo libro. Un'affermazione del genere è un vero colpo al cuore per chi dei libri ne farebbe una divinità, devi credermi. Tuttavia ti ho dato una chance, ho voluto arrivare alla fine, e sono felice di averlo fatto. Sono sicura che, come dice tua madre - santa donna - tu sia una rompipalle strozzabile, ma hai una tenacia e una forza interiore che non ha eguali. Sei un esempio di vita, sei un ideale da seguire e posso tranquillamente rientrare tra quelle persone che grazie alla tua storia ha compreso con maggiore intensità che bisogna essere grati per qualunque cosa, amare la vita così com'è e che tutti i sogni, tutti gli obiettivi, possono divenire realtà se non smettiamo di crederci. Se non ci arrendiamo. Diciamo che il tuo racconto mi è servito da "ripasso" perchè alcune esperienze di vita mi hanno fatto comprendere abbastanza precocemente questo concetto, ma sentirselo dire in modo diretto da te mi ha fatto solo bene, per questo voglio dirti GRAZIE.
Inoltre voglio raccontarti anche un'altra cosa, ovvero il modo in cui ho "incontrato" il tuo libro (tu forse non lo sai, ma noi amanti della lettura siamo soliti dire che è il libro a scegliere il lettore e non il contrario). Mi è capitato quando ero di pessimo umore perchè in quei casi ricarico le pile della felicità in libreria e, nulla, buttavo distrattamente un occhio sugli scaffali quando a un tratto ho visto il tuo viso stampato sulla copertina...  Ammetto di non aver capito subito chi fossi (parlarmi di campioni dello sport è come parlarmi di matematica: non ci capisco nulla), ma quando ho fatto due più due (battutona!) sono rimasta senza parole per quel titolo così diretto. Ho avuto l'istinto di comprarti subito, ma avevo paura che fosse un libro troppo triste, troppo doloroso da leggere e io stavo già male, per cui ho lasciato perdere. La cosa bella e particolare è che è successo così per altre due volte... vado in libreria di pessimo umore e vedo il tuo libro, alla terza t'ho comprato e ho scoperto che non era triste per niente. Questo perchè tu non sei triste! Sei più felice di tanti altri ed è fantastico. Isomma, non so se si è capito, ma io ti ammiro davvero.  Ciò non vuol dire che d'ora in poi  seguirò i tuoi incontri,  io e lo sport siamo come te e i libri, ma puoi considerarmi comuque una tua fan. E chissà, magari un giorno ci incontreremo e ci faremo un bel selfie :p 


P.S. LA VITA E' UNA FIGATA PAZZESCA, HAI RAGIONE!

VOTO
<3 <3 <3 <3 <3

1 commento:

  1. […] libro è invece quello di Bebe Vio, Se sembra impossibile allora si può fare, frase che è un tutto dire pronunciata da lei. Non so se conoscete la storia di questa splendida […]

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