[RECENSIONE] LA SORELLA SILENZIOSA - DIANE CHAMBERLAIN

Buongiorno Abusivi!

Oggi vi parlerà della mia ultima lettura del mese di luglio, tra l'altro si è traattato di un mese un po' magro, in cui ho letto meno libri di quanti avevo intenzione, ma il caldo mi rallenta tantissimo...

SINOSSI

Per tutta la vita, Riley MacPherson ha creduto che sua sorella maggiore Lisa, violinista prodigio destinata a un futuro di successi, fosse morta suicida quando era solo un'adolescente. Questa convinzione ha modellato la sua infanzia e quella del fratello Danny, la loro visione della famiglia e della vita. Più di vent'anni dopo, però, in seguito alla morte del padre, Riley è a New Bern, nel North Carolina, per mettere ordine nella loro casa d'infanzia e scopre per caso una sconvolgente e inimmaginabile verità: sua sorella è ancora viva e ha assunto una nuova identità. Ma perché, tanti anni prima, Lisa ha fatto perdere le proprie tracce e quale segreto nasconde? La storia di due sorelle e di uno scioccante segreto di famiglia, un romanzo sulla perdita e l'amore tra fratelli.

LA MIA OPINIONE

La sorella silenziosa, a parte il titolo, è una storia molto orginale. Vorrei cominciare quindi con il fare gli applausi all'autrice: ha archittetato una trama complessa, difficile da trattare, riuscendo tuttavia ad arrivare al lettore con facilità.
Se devo però partire con i tasti dolenti, ci sono fondamentalmente tre cose che non mi sono piaciute di questo libro (e non tutte sono da attribuire all'autrice), ovvero:
- La sinossi svelta troppo. Sarebbe stato meglio, a mio avviso, lasciare il dubbio al lettore, farlo arrovellare fino alla fine circa la presunta sopravvivenza della sorella maggiore, che tutti credono morta suicidia. E, invece, sin dalla sinossi, questo mistero viene svelato e si comincia la lettura con un finale noto per metà (insomma, non è difficile immaginare cosa accada a fine libro, no? xD)
- All'interno del romanzo vi sono dei capitoli narrati dal punto di vista di Lisa, la sorella della protagonista per l'appunto. E anche qui ho avuto la sensazione che tutto sia stato svelato troppo velocemente. Scopriamo prima noi della protagonista cosa è realmente successo a Lisa. Forse era il caso di inserire questi capitoli un po' più in là e lasciare quindi un po' di suspense, nonchè di curiosità. 
- C'è, a mio avviso, una piccola falla a livello giuridico. Io non me ne intendo di legge, nè di gestione di eredità, ma c'è stata una cosa, che purtroppo non vi posso svelare, che mi ha lasciata un po' perplessa e che non mi è risultata affatto possibile. Forse l'autrice aveva bisogno di una sorta di filo conduttore per terminare il libro, o qualcosa del genere xD ma secondo me ha commesso un grosso scivolone (se avete già letto il libro, possiamo magari discuterne in privato, sarebbe carino). 
Ma, come detto, queste tre cose sono quasi irrelavanti data la complessità della storia. E' una lettura che prende, che coinvolge. Certo, non ti ritrovi a fare chissà quali congetture circa il finale e non ci sono particolari colpi di scena, ma si lascia leggere volentieri. Insomma, un thriller senza troppe pretese che sa essere di buona compagnia.
Lettura consigliata.

VOTO:
<3 <3 <3 <3