sono felice di presentarvi il libro di esordio di Teresa Righetti: Se mi guardo da fuori. Un romanzo delicato e potente che racconta di quanto ci si possa sentire soli anche in mezzo agli altri, ma anche del coraggio di osservare noi stessi con occhi diversi.
Ognuno ha i suoi mostri.
Se il mio e il tuo s'incontrassero per strada,
forse si abbraccerebbero.
A Serena non manca niente per essere felice: ha venticinque anni, una laurea in arrivo, una famiglia che le vuole bene. Nella sua vita tutto può succedere, e invece non succede.
Forse perché non sa ancora cosa vuole o forse perché si sente ovunque fuori luogo.
Lavora come cameriera al Chiosco, dove ogni sera la paura di essere “poco interessante” diventa più grande, fino a quando l’incontro con Leo le porterà la consapevolezza che non serve guardare lontano per trovare persone disposte a prenderci come siamo, anche quando non siamo ancora niente.
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