giovedì 13 settembre 2018

[RECENSIONE] La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi

Buongiorno Abusivi,


finalmente trovo un attimo di tempo per collegarmi e postarvi la recensione dell'utimo libro letto: La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi.





SINOSSI


La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l’auto dell’agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente.
Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato.
Eppure una cosa è certa: l’agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt’altra parte, lontano da Avechot.
Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico.
Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l’indagine grazie all’attenzione e alle pressioni del «pubblico a casa». Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera.
Questo è il suo gioco, e questa è la sua «firma». Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un’audience.
Sono passati due mesi da tutto questo, e l’agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell’incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti?


LA MIA OPINIONE


Se mi chiedeste di definire questo libro in modo breve e di impatto, userei sicuramente le seguenti parole: "La ragazza nella nebbia è un libro eterno". Non perchè sia lunghissimo, non fraintendetemi, ma pare non finisca mai. Racconta la storia di una ragazzina scomparsa nel nulla in un piccolissimo paesino delle vallate alpine (ambientazione di fantasia che richiama ben poco l'italia, ma altamente l'america), a pochi giorni dal Natale. La sua vita è più tranquilla di quanto si possa immaginare e proprio non si capisce che fine abbia fatto, se sia allontanata volontariamente da casa o se le sia successo qualcosa...
Al caso indaga l'agente speciale Vogel, protagonista che occupa anche i pov ambientati nel periodo seguente alla "risoluzione" del caso e che apre il romanzo con l'icidente da cui esce illeso, ma con tracce di sangue sui vestiti. I primi capitoli coinvolgono abbastanza, ma per quanto la trama sia avvincente il modo in cui è stata strutturata lascia alquanto a desiderare. Mi ha annoiata al punto che volevo abbandonare la lettura, perfortuna, però, ha avuto la meglio la curiosità di scoprire l'evolversi della storia e in qualche inspiegabile modo sono giunta all'ultima pagina. Il finale, ahimè, non mi ha affascinato particolarmente.
Da questo libro è stato tratto anche un film, quindi dev'essere piaciuto ai più, tuttavia non mi sento di consigliarvelo.


VOTO:


<3 <3

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