oggi è la festa del papà, per cui voglio fare gli auguri a tutti i papà che AMANO i propri figli e lo dimostrano ogni giorno. Perché, per quanto possa sembrare scontato, non tutti i padri amano chi hanno messo al mondo, non tutti i papà sanno essere padri.
Tuttavia non è per questa ragione che vi scrivo, oggi vorrei parlarvi di un libro che ho terminato ieri. Si tratta di Sweet, il terzo volume della serie Contours of Heart di Tammara Webber. So che questo libro è stato pubblicato a tre anni di distanza dal primo volume, per cui sono ben felice di aver scoperto la sua esistenza molto dopo, quando oramai tutto era già bello che pubblicato.
Qui di seguito vi lascio i link delle mie recensione ai precedenti volumi della serie:
Easy di Tammara Webber
Fragile di Tammara Webber
SINOSSI:
Pearl è sempre stata una ragazza tranquilla, senza grilli per la testa o strane ambizioni. Da lei tutti si aspettano che prenda sempre la decisione più giusta e ragionevole, che si realizzi in un lavoro onesto e che incontri un uomo semplice con cui condividere un’esistenza serena. La vita, però, sembra metterla di fronte a un bivio: continuare a seguire quel destino che gli altri hanno scelto per lei o intraprendere un cammino nuovo, rischioso, lungo il quale sente di poter essere più felice? Confusa e spaventata, Pearl si confida con Boyce Wynn, un ragazzo complicato, che incarna tutto quello da cui dovrebbe scappare e che invece ora sente di dover cercare. Sono passati ormai quattro anni da quando si sono conosciuti, si vedono molto raramente ma condividono una complicità e un senso di fiducia naturale. Entrambi sanno che quello che li lega è qualcosa che va oltre l’amicizia, eppure la paura di fare un passo verso l’altro è più grande dell’innato desiderio di stare insieme. Riuscirà Boyce, nonostante il carattere ribelle, ad aprire il suo cuore a Pearl e a mostrarle il suo lato più dolce?
Complicità, coraggio e tenerezza per una storia intensa e sincera, che parla dritto al cuore.
LA MIA OPINIONE
Contrariamente a Easy e a Fragile, questo volume non mi è piaciuto particolarmente. L'ho trovato poco approfondito, nonostante sia lungo quasi trecento pagine. Ciò me lo ha fatto risultare, a tratti, addirittura noioso. Era una storia con del potenziale, l'autrice poteva giocarsela meglio. Insomma. Boyce è un figlio a cui è da poco morto un padre che non ha mai considerato male e che è stato abbandonato dalla mamma, la donna che avrebbe dovuto amarlo sopra ogni cosa, quando era molto piccola. E' un ragazzo che ha perso il fratello perchè morto in Iraq. Ed è un ragazzo con dei valori, nonostante, nella sua vita, di valore abbia ben poco. Poi abbiamo Pearl. Una ragazza che ha messo davanti a tutto e a tutti il suo futuro, le sue idee, la sua VITA. Andando contro al fidanzato e alla famiglia. Quindi, cose da dire ce n'erano veramente tante e invece è stato trattato tutto con estrema superficialità, senza approfondimenti. Infatti, di emozioni se provano ben poche. Questo mi dispiaciuto. La storia di Landon e Jaqueline mi è piaciuta molto, ma molto di più.
Voto: 3/5
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