giovedì 9 novembre 2017

Quanto tempo far trascorrere tra la pubblicazione di un libro e l'altra?

Ciao a tutti e a tutte! 


cosa state leggendo di bello? In questi giorni i mi sto dedicando a Harry Potter e la camera dei segreti. Ogni tanto mi piace rileggere l'intera serie e dato che era trascorso un bel po' di tempo dall'ultima volta, be', ho voluto riprenderla in mano proprio di recente! Anche se devo dire che sto proseguendo a rilento, dato che nel mezzo leggo numerosi altri libri. Ma questo già lo sapete se seguite il mio blog e le mie recensioni.


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Comunque, oggi per la rubrica Di tutto un po', volevo affrontare un argomento che in veste di autrice, lettrice e blogger letteraria, vedo affrontare spesso su Facebook. 


Quanto tempo è giusto far passare tra una pubblicazione e l'altra? 


Pochi giorni fa, ho deciso di fare io stessa questa domanda sul mio profilo, proprio per raccogliere qualche punto di vista e avere un po' di materiale per questo post che avevo in mente di realizzare. Ho fatto però una premessa: non bisognava tener conto delle tempistiche di stesura o revisione, perchè quelle sono totalmente soggettive, e bisognava invece ipotizzare che si avesse più di un romanzo chiuso nel cassetto già fatto e finito che altro non aspettava se non essere pubblicato!


In un certo senso mi sono divertita a leggere i commenti di chi mi ha risposto. Inzialmente tutti erano d'accordo sul fatto che non si dovesse pubblicare più di un romanzo ogni sei mesi. Ma poi, pian piano, è arrivato chi diceva che non c'è una vera e propria regola, ogni autore è libero di pubblicare il proprio romanzo quando gli pare e piace! Proprio come un falegname non si pone il problema di quanto tempo deve aspettare prima di mettere in vendita un nuovo mobile... 


Quindi? 


Quindi, se posso dirvi come la penso io, credo che nella vita (mondo editoriale compreso) meno problemi ci facciamo e meglio è. In fondo nessuno di noi ha l'asso nella manica o la strategia vincente e ciò che va bene per uno può non andar bene per un'altro. 


Io, ad esempio, mi sono quasi trovata costretta a dover pubblicare mooolto frequentemente per riuscire ad accendere un solo misero riflettore su di me. Se non lo avessi fatto e mi fossi imposta di aspettare, che ne so, un anno... be' L. Cassie avrebbe continuato a ricevere bonifici di pochi centesimi! (Non che ora ne riceva di stratosferici, eh!) 


E il marketing?


Il marketing, ovviamente, è fondamentale. Ma anche in questo caso non credo vi sia una regola fissa. Vedo post di altri blog, in cui si consiglia quale tecnica usare e, per carità, magari sono veramente efficaci, ma non credo proprio siano universali! 

Se c'è una legge, in questo ambiente, è solo una: 

PROVATE. PROVATE. E PROVATE ANCORA. AFFINCHE' POSSIATE TROVARE LA VOSTRA STRADA DA PERSEGUIRE CON COSTANZA E DEDIZIONE. 

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