giovedì 18 agosto 2016

Recensione: Dopo di te di Jojo Moyes

Buongiorno carissimi lettori, come state?

Sono reduce dalla visione di "Io prima di te" (film tratto dall'omonimo romanzo di Jojo Moyes) e devo ancora riprendermi. E' stato fantastico. Ho riso, ho riso parecchio e, forse, è proprio questa la cosa che più mi stupisce. Un film che tratta un tema delicato come questo come può far ridere così tanto? Ecco. E' questo che intendo quando dico che bisogna affrontare alcune tematiche senza appesantire troppo il romanzo e rendere triste il lettore, pur inviandogli un messaggio importante, pur facendolo piangere sull'ultima scena.
Comunque, se oggi sono qui, non è per parlarvi di questo, bensì per recensirvi il seguito di questo romanzo: Dopo di te.


Dopo di te di [Moyes, Jojo]


TRAMA


Quando finisce una storia, ne inizia un'altra.

Come si fa ad andare avanti dopo aver perso chi si ama? Come si può ricostruire la propria vita, voltare pagina?
Per Louisa Clark, detta Lou, come per tutti, ricominciare è molto difficile. Dopo la morte di Will Traynor, di cui si è perdutamente innamorata, si sente persa, svuotata.
È passato un anno e mezzo ormai, e Lou non è più quella di prima. I sei mesi intensi trascorsi con Will l'hanno completamente trasformata, ma ora è come se fosse tornata al punto di partenza e lei sente di dover dare una nuova svolta alla sua vita.
A ventinove anni si ritrova quasi per caso a lavorare nello squallido bar di un aeroporto di Londra in cui guarda sconsolata il viavai della gente. Vive in un appartamento anonimo dove non le piace stare e recupera il rapporto con la sua famiglia senza avere delle reali prospettive. Soprattutto si domanda ogni giorno se mai riuscirà a superare il dolore che la soffoca. Ma tutto sta per cambiare.
Quando una sera una persona sconosciuta si presenta sulla soglia di casa, Lou deve prendere in fretta una decisione. Se chiude la porta, la sua vita continuerà così com'è: semplice, ordinaria, rassegnata. Se la apre, rischierà tutto. Ma lei ha promesso a se stessa e a Will di vivere, e se vuole mantenere la promessa deve lasciar entrare ciò che è nuovo.


LA MIA OPINIONE


Credo che per alcuni libri non dovrebbe esistere il seguito. Credo che Io prima di te non dovesse continuare. Lou doveva rimanere lì, seduta al tavolino di un bar di Parigi mentre rileggeva la lettera che gli aveva scritto Will. E basta.
Con questo non voglio dire che Dopo di te sia stato un brutto romanzo, semplicemente, per quanto bello possa essere, non sarà mai ai livelli di Io prima di te e, quindi, inevitabilmente, delude. Inoltre ho la netta sensazione che questo libro sia stata scritto, e quindi pubblicato, per una motivazione legata ai soldi, più che al vero piacere di far conoscere ai lettori il continuo.
Mi sento anche di dire che ciò che mi ha deluso di più sia stata proprio Lou. Sì, perchè in Io prima di te era cambiata, era diventata un'altra persona e aveva recepito il messaggio che Will con tanto impegno gli aveva inviato: goditi la vita perchè ne abbiamo solo una e non va sprecata. Mentre ora, in questo nuovo capitolo, Louisa non ha conservato questi valori ed è tornata a essere la ragazza di un tempo, la Louisa Clark che era prima di conoscere Will. Per di più Louisa in questo nuovo romanzo fa un incontro ravvicinato con la morte e, di nuovo, sembra non imparare nulla. Forse, fra tutte, quella che ha imparato di più è la mamma che, infatti, si sta dando da fare per realizzare alcuni sogni tenuti troppo a lungo nel cassetto.
Nonostante ciò anche questo secondo romanzo è scritto molto bene e lancia alcuni messaggi fondamentali e anche se le frasi sottolineate sono state poche ve ne voglio lasciare una che pronuncia Sam, il nuovo protagonista maschile della storia:


"Non sappiamo cosa succederà.
Questo è il motivo per cui dobbiamo cogliere le occasioni finchè possiamo."


Voto: 3,5

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