domenica 26 luglio 2015

Recensione: Il mondo in una stanza di J.L. Berg


TRAMA

Lailah Buchanan non è mai andata al cinema, non ha mai visto il mare, non è mai stata baciata. E tutto per colpa di un grave difetto cardiaco che la costringe a passare gran parte del suo tempo in ospedale, in attesa del giorno in cui potrà fare tutte quelle piccole cose che sono normali per ogni altra ragazza e che lei annota nella sua Lista del prima o poi. Ma, quando dopo l'ennesima ricaduta i medici le dicono che solo un trapianto potrà salvarla, Lailah inizia a pensare che quei desideri non si avvereranno mai…
Da quasi tre anni, Jude Cavanaugh si aggira come un fantasma tra i corridoi dell'ospedale in cui ha dovuto dire addio alla fidanzata. Dal giorno di quel maledetto incidente, Jude ha rinunciato a guidare l’azienda di famiglia e ha iniziato a lavorare lì come infermiere, quasi fosse l’unico modo per restare ancora in contatto con la sua Megan e affrontare i sensi di colpa. Però tutto cambia l’istante in cui conosce Lailah. Perché quella ragazza tanto fragile eppure determinata a resistere riesce a fare breccia nella sua corazza e risveglia sentimenti che lui credeva di aver perduto per sempre. Così, quando scopre la Lista del prima o poi, Jude decide di aiutare Lailah a spuntare ogni voce dell'elenco. E, più tempo passa con lei, più Jude ha l'impressione di essere lui il malato e lei la sua salvatrice. Ma l'amore che sta sbocciando fra loro darà anche a Lailah la forza – e il coraggio − di essere felice?

LA MIA OPINIONE

Se avete aprezzato "I passi dell'amore" di N. Sparks apprezzerete sicuramente "Il mondo in una stanza".
Ho letto questo romanzo tutto di un fiato, non riuscivo a staccare gli occhi dalle quelle pagine che raccontano una storia fatta di speranza, amore, dolore e vita. 
Lailah e Jude mi hanno conquistata, mi hanno fatto tenere il fiato sospeso, mi hanno fatto emozionare, riflettere e sognare. Ma tra i due ho sicuramente preferito Lailah, forse perché in alcune cose mi somiglia. (anche io ho una lista dei Prima o Poi)
Questo romanzo non è solo una storia d'amore. No, questo romanzo è molto di più. Fa capire il valore della vita, di quanto sia bello poter uscire ogni giorno di casa o svegliarsi la mattina nel proprio letto. Per Lailah, tutte queste cose, non sono affatto scontate.
Una cosa che ho sicuramente apprezzato è il modo in cui J. L. Berg narra l'intera storia senza far deprimere il lettore, anzi, certe volte ho anche sorriso mentre leggevo. Ho apprezzato anche il suo stile pulito, trasparente, veritiero e per niente contorto che ha utilizzato per descrivere le emozioni di entrambi i protagonisti. Eh si, perchè la storia viene narrata sia dal punto di vista di Lailah che da quello di Jude e ci sono autori che, provandoci, non hanno ottenuto lo stesso risultato. 
Sono contenta. Finalmente in giro si trovano libri in cui le storie d'amore non sono tutte rose e fiori, infatti qui si racconta l'amore sotto ogni sua sfaccettatura  trasmettendo valori di vita non indifferenti.
Spero con tutta me stessa di trovare altri libri altrettanto emozionanti. 

P,S. Questa è l'ultima recensione prima delle vacanze. Il blog chiuderà i battenti per una settimana. Buone vacanze a todos!! 

giovedì 23 luglio 2015

Recensione: Riflessa in una goccia d'acqua di Paola Catozza


TRAMA
"In queste pagine, in questa opera prima della scrittrice emergente Paola Catozza, troverete diverse poesie, di rara bellezza, di grande introspezione, di incommensurabile verità.
Sono stralci di emozioni, pezzettini di anima, scaglie di sorrisi, frammenti di lacrime di un’adolescente moderna, consapevole, sognatrice, ma determinata."
dalla prefazione di Chiara Stivala


LA MIA OPINIONE

Vi avevo già presentato questa raccolta di poesie e oggi torno a parlarvi di loro dopo aver tenuto tra le mani il piccolo libricino, inviatomi, con grande piacere, dalla stessa autrice.
In questo libro ad avermi incantato sono state principalmente tre cose: la delicatezza, la bellezza e la semplicità della copertina, la prefazione e la sincerità e l'umiltà della Catozza che traspare dai ringraziamenti.
Ok, ma le poesie? Beh, c'è da dire che io non amo le poesie in generale, nemmeno quelle dei grandi poeti. Sarà che sono abituata ad esprimere le mie emozioni in fiotti di parole accostate l'una all'altra. Nelle poesie, a meno che esse non siano chilometriche, non è possibile farlo. O per lo meno, si è più limitati.
La stessa Catozza, proprio nei ringraziamenti conclusivi, mette in dubbio la bellezza delle sue poesie e la concessione di poterle definire tali. In effetti non sembrano poesie, ma pensieri scomposti, incasinati, disordinati messi per iscritto. E chi sono io per giudicare un pensiero?
Sicuramente, nei brevi paragrafi contenuti all'interno di questa raccolta, si percepiscono emozioni come frustrazione, tristezza e solitudine. Nulla di gioioso, nulla di commovente, secondo il mio modesto parere. Forse, fossi stata al posto dell'autrice, avrei curato di più il "messaggio" di ogni singola poesia, spesso lasciato in sospeso.

lunedì 20 luglio 2015

Recensione: Il confine del silenzio di C. L. Taylor



TRAMA

Sue Jackson è una donna realizzata: ha una famiglia felice, un marito con una solida carriera politica, una bella casa a Brighton, in Inghilterra. Ma quando la figlia quindicenne Charlotte entra in coma dopo essere stata investita da un autobus, tutta la sua felicità va in pezzi. Eppure, se possibile, il ricovero della ragazzina in terapia intensiva non è l’incubo peggiore che Sue deve affrontare. Cresce infatti dentro di lei il terribile sospetto che non si tratti di un incidente, ma di un tentativo di suicidio. Sue allora fa quello che solo una madre disperata può fare: apre il diario di Charlotte. «Nascondere questo segreto mi sta uccidendo», è la terribile sentenza che spunta dai meandri della vita di una ragazza inquieta. Ed è solo la prima di una serie di rivelazioni che porteranno Sue a scoprire aspetti insospettati della vita di sua figlia, ma anche episodi del proprio passato che aveva faticosamente cercato di rimuovere. Inizia così una discesa agli inferi che coincide con la scoperta di un male sempre più oscuro, sempre più difficile da arginare, e che sta per travolgere la vita di tutti…

LA MIA OPINIONE

La trama mi ha incuriosita moltissimo sin dal primo momento. Purtroppo, ad avermi delusa, è stato il romanzo in sè.
Ho apprezzato tantissimo lo stile della Taylor, il modo in cui narra l'intera storia senza trasmettere eccessiva angoscia o tristezza. Ma per il resto, devo purtroppo dire che non mi è piaciuto affatto. Speravo in qualcosa di più introspettivo, qualcosa che facesse riflettere e lanciasse un messaggio, una lezione di vita. Invece, qui, altro non spicca se non l'assurdità. A partire dalla stessa Sue, con le sue pessime esperienze giovanili con gli uomini, ACCECATA completamente da una specie di sentimento che lei definisce amore. Per carità, anche nella vita vera ci sono casi in cui la donna non riesce a liberarsi di un uomo violento, ma solo per paura, mentre Sue è completamente accecata. Solo nel momento in cui costui arriva a violentarla ed a segregarla in casa capisce di che specie di mostro si è innamorata.
Poi cambia vita, ma non del tutto. Il passato la perseguita, fino a che non la raggiunge davvero. Ma ad avermi delusa più di tutto è stato sicuramente il finale.. speravo in qualcosa di veramente diverso.
Nemmeno il titolo l'ho trovato adatto, ma sciò nonostante spero di aver occasione di leggere ancora qualcosa di questa autrice.

lunedì 13 luglio 2015

Recensione: Il silenzio nel mio cuore di Alice Ranucci


TRAMA

Claudia ha sedici anni e ha imparato che il liceo è una giungla in cui vince il più forte, in cui non c'è spazio per la sua timidezza e insicurezza. Un po' di trucco, uno sguardo sfrontato e in un attimo fai parte del gruppo dei ragazzi che contano: superiori e vincenti. 
Ed è proprio lì che Claudia vuole arrivare. Perché essere diversi non porta da nessuna parte, se non a sentirsi sempre più soli. Perché quello è il mondo a cui appartiene Rodrigo, irraggiungibile che non si lascia scalfire dai sentimenti: il più ammirato della scuola, il più temuto, il più prepotente. Lui così diverso dal ragazzo che Claudia avrebbe immaginato accanto a sé. Eppure vorrebbe solo perdersi nei suoi occhi blu cobalto. E quando Rodrigo le chiede di uscire, Claudia non riesce a credere che sia vero. Non c'è altro da desiderare, tutto sembra perfetto.
Ma all'improvviso la vita la mette davanti alla prova più difficile, e niente può essere come prima. La sua realtà si infrange in mille pezzi, come le sue emozioni a cui non sa dare un nome. Ogni cosa intorno ora appare falsa e inutile. Ogni persona è diversa da come la immaginava. Anche quelli che pensava fossero amici. Anche Rodrigo. Persino lei stessa. 
Senza più nessuna certezza, Claudia scopre che crescere vuol dire guardarsi dentro per davvero, senza falsi alibi. Vuol dire decidere chi si vuole diventare e tracciare il proprio percorso. Sicuri che c'è sempre la possibilità di sbagliare, di scegliere, di fermarsi e ripartire. L'importante è guardare sempre l'obiettivo, ascoltare il proprio cuore e non tradirlo mai. 
In silenzio nel tuo cuore è un caso editoriale raro. Il debutto potente di un'autrice di diciassette anni con una scrittura decisa, originale, incisiva. Un romanzo in cui si respira la vita vera degli adolescenti e il loro complicato mondo fatto di insicurezze e paure che possono portare a scelte sbagliate, ma anche a seconde possibilità inaspettate. Perché ci vuole coraggio per essere sé stessi, ma solo allora si comincia a vivere davvero.

LA MIA OPINIONE



Desideravo tanto leggere questo libro, non vedevo l'ora di tenerlo tra le mani e poterne scoprire il contenuto. 
La trama mi incuriosiva molto, forse perché io sono una ragazza che è stata sempre presa di punta dai coetanei. Sono sempre stata diversa, timida ed impacciata e questo, al giorno d'oggi, sono caratteristiche che non vengono accettate. Bisogna essere spigliate, socievoli, estroverse. Bisogna fumare, bere e fare festa, altrimenti si è fuori dal giro e vieni considerata una "sfigata". 

Ognuno di noi, a queste violenze verbali (perché di questo si tratta, inutile nascondere la verità), reagisce in un modo. C'è chi continua per la propria strada, incassando colpi e piangendo in silenzio e poi c'è chi si stanca di subire e nella sua testa si crea la convinzione che l'unico modo per porre fine a tutto ciò sia diventare come loro, come quei ragazzi popolari, quelli a cui non frega niente di nessuno e "uccidono" le persone a colpi di parole amare. E Claudia, è questo che sceglie, forse un po' inconsciamente, ma a poco a poco si trasforma e diventa come quelle ragazze che tanto odiava. 
Nella vita, però, c'è sempre un prezzo da pagare, a volte troppo alto, per Claudia sicuramente altissimo. 
Bisogna essere disposti a dare e a ricevere, bisogna essere umili e aiutare il prossimo. Bisogna avere un cuore, anche quando si è giovani e spensierati. Perché, purtroppo, non tutti i giovani possono godersi la spensieratezza, al mondo c'è sempre chi soffre. Ed è sempre bello leggere un libro che tratta argomenti come bullismo, adolescenza e immigrazione, ma lo è ancora di più se a scriverlo è una ragazza di diciassette anni.

Prima di salutarvi voglio ancora ringraziare la Garzanti per essere sempre disponibile a deliziarmi con queste letture..,

domenica 12 luglio 2015

-Anteprima- Riflessa in una goccia d'acqua di Paola Catozza

Buona Domenica cari lettori,
oggi vi tengo compagnia presentandovi una raccolta di poesie, disponibile da oggi su Amazon;

Titolo: Riflessa in una goccia d’acqua

Autore: Paola Catozza

Pagine: 85

Prezzo: 0.99 euro (ebook) – 4.90 euro (cartaceo)

Editore: autopubblicato


Trama: "In queste pagine, in questa opera prima della scrittrice emergente Paola Catozza, troverete diverse poesie, di rara bellezza, di grande introspezione, di incommensurabile verità.
Sono stralci di emozioni, pezzettini di anima, scaglie di sorrisi, frammenti di lacrime di un’adolescente moderna, consapevole, sognatrice, ma determinata."
dalla prefazione di Chiara Stivala

Biografia: Paola Catozza nasce a Lovere (BG) il 13 settembre 1996. Diplomatasi al Liceo delle Scienze Umane, decide di iscriversi all’Università, Accademia di Belle Arti, facoltà di Graphic design & multimedia.
Blogger ed eterna sognatrice, ama leggere, scrivere e graficare. Da qualche mese gestisce un blog letterario.
“Riflessa in una goccia d’acqua” è la sua prima opera, una raccolta di poesie scritta durante gli anni di scuola superiore.

sabato 11 luglio 2015

Recensione: Il potere del cervello quantico di Italo Pentimalli e J. L. Marshall


TRAMA

Questo libro racconta la storia di come gli autori, partendo da una semplice intuizione e con la voglia di rispondere a domande coraggiose, riscoprono e rielaborano un'antica conoscenza che ha portato conseguenze inimmaginabili su chi ha avuto il coraggio di applicarla fino in fondo. Parliamo di una conoscenza testata e sperimentata da migliaia di persone in tutta Italia, che ha avuto conseguenze ai limiti del credibile sulla loro vita, come riportano alcune testimonianze dei frequentatori del seminario dal vivo "il potere del cervello quantico". Ma soprattutto parliamo di una conoscenza che riguarda te. Una conoscenza che riguarda il tuo cervello. Esiste un quarto potere, da sempre racchiuso dentro di te: attivarlo vuol dire accedere a un insieme di potenze intuitive che va oltre la potenza di calcolo "misurabile" del tuo cervello; attivarlo vuol dire accedere a una nuova dimensione, dove puoi muoverti nel flusso, in modo naturale, verso la realizzazione delle tue più grandi aspirazioni, accedendo a risorse a cui solo i grandi geni della storia dell'umanità hanno potuto attendere; attivarlo vuol dire "potenziare" la tua guida e voce interiore perché sia lei a guidarti con una chiarezza che non hai mai sperimentato prima. Qualcuno ha detto che la conoscenza arriva quando l'allievo è pronto a riceverla. Se questo è vero, questo libro potrebbe essere uno dei viaggi più affascinanti e rivoluzionari che ti sia mai capitato di intraprendere. Sei pronto a iniziare?

LA MIA OPINIONE

Ho letto questo libro dietro consiglio di un amico. L'ho letto prestando molta attenzione e sottolineando qua e là qualche concetto interessante, qualche frase toccante, qualche parolina rilevante. (Mi sono concessa di farlo per il semplice fatto che si trattava di un formato ebook, sennò col cavolo che mi mettevo a sottolineare ;) ).
Si tratta di un libro formativo, molto impegnativo che in un modo o nell'altro ti segna, ti rimane dentro e continui a ripensare alle parole che hai letto anche quando hai finito di leggerlo. Non è uno di quei libri che leggi tanto per, non è pieno di baggianate. No, questo libro, in un certo senso, racconta la vita. Dentro e fuori il nostro corpo. 
Attraverso questa lettura puoi trovare risposta a quelle domande che ti poni da una vita, magari la sera prima di coricarti. 
Per me è stato così. Non vedo l'ora di mettere in pratica tutti i  preziosi consigli che Italo e J. L. mi hanno fornito tramite queste pagine. Sarà un percorso lungo e tortuoso, ma sono pronta a iniziare.
E voi? 

mercoledì 8 luglio 2015

-Anteprima- ARMA INFERO- Il Mastro di Forgia di Fabio Carta

Titolo: "ARMA INFERO - Il Mastro di Forgia"

Autore: CARTA Fabio

Editore: Inspired Digital Publishing

Anno di pubblicazione: 11 Maggio 2015

Prezzo: Ebook € 1,99 (€2,49 su Google Playstore) 


Trama: Su Muareb, un remoto pianeta anticamente colonizzato dall'uomo, langue una civiltà che piange sulle ceneri e le macerie di un devastante conflitto. Tra questi v'è Karan, vecchio e malato, che narra in prima persona della sua gioventù, della sua amicizia con colui che fu condottiero, martire e spietato boia in quella guerra apocalittica. Arma Infero è la storia di quest'uomo leggendario, Lakon. Emerso misteriosamente da un passato mitico e distorto, piomba dal cielo, alieno ed estraneo, sulle terre della Falange, il brutale popolo di Karan che lo accoglie e lo forma, facendolo assurgere da preda di guerra a schiavo, da servo a tecnico di guerra - ossia "mastro di forgia" - e infine a cavaliere e guerriero sacro, in cerca di perdute reliquie insieme ai suoi nuovi compagni d'arme. Ma questo viaggio tra calanchi e deserti, in groppa agli zodion, gli arcani veicoli viventi delle milizie coloniali. finisce per essere solo la scintilla di quel grande conflitto i cui eventi lui, il Mastro di Forgia, è destinato a cavalcare, verso l'inevitabile distruzione che su tutto il pianeta incombe.

Biografia: CARTA Fabio, classe 1975; appassionato di fantascienza ma anche dei classici della letteratura, come i romanzi del ciclo bretone e cavallereschi in generale; dipendente pubblico, sposato con due figli; laureato in Scienze Politiche in indirizzo Storico - Politico, questo è il suo romanzo d'esordio.
     

martedì 7 luglio 2015

Recensione: Le mille luci del mattino di Clara Sanchez


TRAMA
Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla finestra il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. È seduta alla scrivania di un ufficio con cui non ha alcuna affinità. Perché fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto. 

Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastián Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando arriva il giorno in cui non può più fare finta di niente. Mettendo in ordine alcune carte in vecchi faldoni, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di quello che le sta accadendo intorno. Deve scoprire quale verità si cela dietro quegli uffici lussuosi e quelle pareti di cristallo. Perché nulla è come appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può trovare il coraggio per svelare il mistero. Perché c'è chi vuole fermarla. C'è chi vuole che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha deciso di dare finalmente una voce.
Clara Sánchez ha conquistato tutti: i lettori, la stampa, la critica più illustre. Vincitrice di tantissimi premi, tra cui con Le cose che sai di me il premio Planeta, uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi del mondo, è una delle scrittrici più amate in Italia e ogni suo romanzo è un bestseller. Con Il profumo delle foglie di limone ha venduto un milione di copie e non ha mai lasciato la classifica dei libri più venduti.
Le mille luci del mattino, da mesi numero uno in Spagna, è una storia sulle trame nascoste e impreviste che legano le vite delle persone. Un romanzo dal respiro senza confini che insegna che niente è come sembra. E che la forza di una donna può sfidare l'oscurità. Perché c'è sempre qualcosa di segreto che vuole essere svelato. 

LA MIA OPINIONE

Più che un libro sembra una Soap Opera. Falsità, tradimenti e segreti sono i veri protagonisti di questa storia che ti tengono incollata alle pagine per la curiosità di sapere a chi è successo cosa. 
La cosa buffa è che tutti prendono in riferimento Emma per raccontare le proprie vicende del passato e anche del presente. Del resto si sa, sono le scelte del passato a costruire il presente, e le scelte di oggi costruiranno il futuro.
E così, Emma, si ritrova in mezzo a mille fuochi, tante persone con un passato intrecciato. Un passato che spesso si preferirebbe dimenticare. 
Di per sè, Le mille luci del mattino, sembra una storia senza nè capo e nè coda, come si suol dire. Ma a me piace scavare in fondo alle pagine, tra le parole, per darne un senso. Credo che la Sanchez, con questo romanzo, vuole proprio far capire quanto male possono fare le bugie e quanto sia inutile portarsi nella tomba segreti che, se svelati, migliorerebbero la vita a molte persone. Vuole, a mio parere, lanciare un messaggio di lealtà, di purezza e sincerità. Valori sempre meno presenti nella vita vera. 

-Anteprima- Ah... Ahh... Ahhh di Nuwanda

Titolo: "Ah... Ahh... Ahhh"                     



Autore:  Nuwanda

Prezzo:  2,99

Editore: Genesis Publishing

Anno di pubblicazione: 2015

Trama: Doppio Senso è una piccola città dove le strade sono tutte a senso unico. Qualcuno, arrivando da fuori, sarebbe portato a pensare che si possa solo entrare ma non uscire, invece, la circolazione scorre tranquilla e, prima o poi, la strada per andare a In Mona, il paese vicino, la trovano tutti.
Nella sala conferenze della biblioteca comunale è in corso la presentazione del libro di Armando Bentivoglio, un noto scrittore sui generis con monomanie bizzarre. Il romanziere, a un certo punto, decide di scrivere sulla lavagna una frase ricca di significati e che possa contenere un’emozione: “Ah… Ahh… Ahhh”.  Basta una semplice parola, pronunciata in modo diverso, a suggerire sensazioni di piacere o di dolore, secondo l’interpretazione del lettore, in grado di andare oltre il volere dello stesso autore. La differenza tra “il come si scrive” e “il come si legge”. Il ritrovamento di un cadavere richiederà la presenza del commissario Loquace, un poliziotto dai metodi alquanto singolari.

Un turbinio di battute e dialoghi caustici, spesso inconsapevolmente comici dei vari protagonisti, caratterizzerà in maniera originale le varie scene, creando un surreale collage di schegge impazzite. Una parody comedy all’italiana con le sue nevrosi e le sue megalomanie grossolane e i suoi personaggi grotteschi non meno suggestivi.

Biografia Nuwanda
«Rispettando lo spirito di appassionata sperimentazione dei nostri poeti, rinuncio al mio nome. D’ora in poi chiamatemi Nuwanda.» (cit. film L’attimo fuggente).
L’autore, alla sua prima opera, ha scelto questo pseudonimo che rievoca uno spirito: i capi indiani d'America si facevano dipingere il simbolo di Nuwanda, un fulmine, sul petto per esprimere la propria forza.
Nuwanda: un fulmine che illumina il buio della notte.

giovedì 2 luglio 2015

-Anteprima- L'ombra del peccatoo di Silvia Scibilia

Titolo: L'ombra del peccato

Autore: Silvia Scibilia

Editore: Self publishing Kdp

Pagine: 305

Prezzo: € 1


Trama; Sicilia, vuole lasciarsi alle spalle il tradimento della sua famiglia e ricominciare una nuova vita. Herman possiede molte doti, è un cavaliere, un colto giurista e ha l’abilità di volgere a proprio vantaggio ogni esperienza senza rinunciare all’onore. È grazie a tali facoltà che Ruggero D’Altavilla gli affida una missione. Introdotto a casa di Baltasar Flores, un ricco mercante di libri, deve studiare i codici antichi presenti nella sua biblioteca. È lì che scopre il tesoro più grande del mercante, sua figlia Clara. I suoi sogni sembrano avverarsi. Una donna coraggiosa e colta da amare e una ricchezza senza pari da usare per i suoi fini. Ma l’ombra del peccato che ha avvelenato la sua esistenza nel castello natio lo insegue e sembra allontanarlo da Clara e dalla Sicilia per sempre. 

Autore: Silvia Scibilia è un’autrice di narrativa romantica di genere contemporaneo e storico. Tra le sue pubblicazioni Ghiacciolo con Nutella, Odio amare, Sogno proibito, 6 in stand-by, Notturno, Valzer, Preludio e Sinfonia.