[RECENSIONE] LOST. PER COLPA DI UN BACIO - TANIA PAXIA

Ciao!

Anche oggi provo a tenervi un po' di compagnia, proponendovi la recensione di un romanzo rosa comprato grazie a una fantastica offerta proposta dalla Newton Compton Editori. Molte case editrici, infatti, hanno deciso di aiutarci a trascorrere al meglio questa quarantena mettendo in promozione un bel po' di libri del proprio catalogo.
In questo caso specifico ho comprato la serie completa (che ahimè. ho appena scoperto non essere proprio del tutto "completa" in quanto mancano 3 novelle intermedie), di Tania Paxia.
Sto parlando della serie Liar Liar, che è così composta:

1. Lost. Per colpa di un bacio 
2. Left. Il bacio che aspettavo (novella assente nella raccolta!)
3. Gone. Un bacio è troppo poco
4. Back. Un bacio alla luce del sole (novella assente nella raccolta!)
5. Liar. Un bacio non è per sempre
6. Feel. Prima dammi un bacio (novella assente nella raccolta.
7.Found. E' più facile dirlo con un bacio

Tuttavia, per fugare ogni dubbio, nell'immagine sottostante, ho deciso di inserire direttamente la cover del romanzo che vado a recensire

TRAMA 

Lost. Per colpa di un bacio 

Franklyn Reeves (detta Frankie) è cresciuta tra il negozio di musica di sua madre e il laboratorio di suo nonno, proprietario della Reeves Guitars. Dopo la sua morte improvvisa, Frankie parte per un viaggio alla ricerca di se stessa… e di suo padre, seguendo una lista che la porta di città in città, fino a New York. Qui incontra Jayden Maynard il chitarrista blues più giovane e affascinante d'America. All'inizio la guarda con sufficienza scambiandola per una punk, ma dopo averla sentita suonare e dopo aver saputo il suo cognome le commissiona una chitarra e fa di tutto per averla nel suo gruppo. Poi un bacio cambia tutto. Un bacio che però non c'è mai stato. Non per Jayden, almeno

LA MIA OPINIONE

Frankie è una ragazza con del coraggio, non c'è che dire. Nonostante la sua giovane età decide di buttare tutto all'aria, relazione amorosa compresa, per inseguire il suo più grande sogno: trovare suo padre. La ricerca la porterà fino a New York e sarà proprio qui che conoscerà Jayden, un chittarista pieno di sè. Già, perchè Jayden rientra al cento per cento nei clichè riguardanti i personaggi maschili dei romanzi rosa: bello, ricco e con una quantità esagerata di donne al suo seguito. 

Nonostante ciò, il romanzo ha del potenziale. Per chi conosce la scrittura di Tania sa già cosa aspettarsi da lei. Stile scorrevole, giusta dose di descrizioni e livello di attenzione costante.

Una bella e piacevole lettura per questo periodo in cui si è costretti in casa, anche se, devo ammetterlo, non sono riuscita a entrare in perfetta dintonia con Frankie. Purtroppo a tratti l'ho trovata un po' antipatica e spocchiosa, forse le sue troppe bugie mi hanno in qualche modo "ferita" come se le avesse raccontate proprio a me. Lo so, è assurdo anche solo pensarci, ma in fondo si diventa un tutt'uno con i protagonisti dei libri che si legge e ho perso il conto delle volte in cui avrei voluto tirararle una testata. 

Un personaggio che non mi è piaciuto per niente, invece, è la mamma di Frankie. Spero davvero che si riscatti nei prossimi volumi della serie.