mercoledì 10 gennaio 2018

La scatola delle preghiere - Lisa Wingate

Buongiorno amici,


sono giorni di fuoco quelli appena trascorsi e quelli in arrivo saranno ancora peggio, per cui approfitto di questa mattinata semi-libera per recensire la mia seconda lettura del mese (e dell'anno, ovviamente). La scatola delle preghiere di Lisa Wingate (ringrazio la casa editrice per avermi dato l'opportunità di leggerlo).


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SINOSSI


Quando Iola Anne Poole, un’anziana signora dell’isola di Hatteras, muore nel letto della sua abitazione, Tandi Jo Reese viene incaricata di risistemare la casa della defunta che è anche proprietaria del cottage in cui lei abita. In fuga da un matrimonio oppressivo e da un passato tormentato che continua a perseguitare anche il suo presente, Tandi è scappata insieme ai suoi due bambini e ora vive di fronte alla splendida e sontuosa villa vittoriana della signora Poole. Anche se le due donne non si sono mai conosciute, è stata proprio Tandi a ritrovarla, ormai morta, nel suo letto. E da quel momento inizia per lei un viaggio spirituale alla scoperta di quella strana casa, dei segreti che racchiude e, infine, di sé stessa. Il rinvenimento di ottantuno scatole minuziosamente decorate, ognuna delle quali rappresenta un anno della vita di Iola, le svelerà lo straordinario percorso di una donna vissuta nell’ombra: pensieri, desideri, speranze e paure di una personalità complessa, annotati su fortuiti pezzi di carta. E la lezione finale contenuta nell’ultima scatola avrà forse l’effetto di cambiare l’esistenza di Tandi per sempre… Una storia di rinascita e speranza guidata dal potere unico e invincibile dell’amore e della fede.


LA MIA OPINIONE


Cosa mi ha colpito di questo libro? La copertina. Mi ha letteralmente conquistata. Peccato che il contenuto non mi abbia affascinato allo stesso modo. La prima metà del libro (per non dire il 60%) è di una noia mortale. La protagonista sembra una madre sprovveduta senza un briciolo di sale in zucca. La lettura è lenta e poco chiara. Non ho provato stimoli particolari, nulla che mi potesse far cambiare opinione o far provare il desiderio di giungere all'ultima pagina (se non per il solo scopo di poter effettivamente terminare il romanzo e dedicarmi a qualcosa di più carino). L'ultima metà, invece, si riprende un briciolo e la protagonista sembra improvvisamente una persona sana di mente e una madre amorevole. Ma, in buona sostanza, nulla mi ha fatto ricredere. Non è da me fare recensione negative, lo sapete. Ma 'sto giro non posso evitare. Avrei preferito maggiori approfondimenti sul passato di Tandi (la protagonista). Magari qualche capitolo dedicato alla sua vita con Trammel (ex fidanzato), al giorno in cui si è trasferita, o al "famoso" incidente a cui spesso si fa riferimento senza però MAI spiegarlo. Inoltre l'attuale fidanzato, come descritto inizialmente, sembrava il classico uomo iper possessivo. Di quelli che poi diventano anche violenti se si sentono messi da parte. E invece? No, nulla del genere. È semplicemente un idiota (malriuscito, peraltro). Mi spiace, ma per me questo romanzo è un grande NO.


VOTO: 2/5

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