lunedì 11 dicembre 2017

Ti aspettavo - J. L. Lynn

Buongiorno!
Che ne dite di iniziare questa nuova settimana con una recensione a due stelle?
:P Lo so, voi tutti amate questa autrice, è probabilmente è anche molto brava, ma lasciatemi spiegare perchè non mi è piaciuto questo libro...


Untitled design.jpg


SINOSSI


L’università è la sua via di fuga. Per troppi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l’esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, e adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e – magari – riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro... Cameron Hamilton è il sogno proibito delle studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo scompare e lei sente risvegliarsi quella parte di sé che pensava di aver perduto per sempre.
Però, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d’aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo «sbaglio» che la trascinerà a fondo?


LA MIA OPINIONE


Non so perché, ma questo libro non mi ha mai attratto. Mi colpiva solo la copertina, poi leggevo la trama e lo riponevo sullo scaffale della libreria senza mai trovare la voglia di acquistarlo. Eppure, secondo l'opinione di moltissime lettrici, valeva la pena leggerlo. Alcune lo hanno definito il loro libro preferito. Così, alla fine, trovandolo in offerta, ho ceduto alla curiosità e l'ho comprato. Devo ammettere che per la prima metà mi è piaciuto davvero. Una di quelle storie drammatiche, esattamente come piacciono a me. Ma, ovviamente, a un certo punto della storia i due protagonisti iniziano a frequentarsi e da quel momento in poi il mio interesse precipita. Mi sono ritrovata a saltare delle pagine, talmente erano lunghe e dettagliate le descrizioni di sesso o, addirittura, le descrizioni della masturbazione (si può dire?) di Avery. Insomma, ma a noi lettori dovrebbero interessare tali cose? Forse, ma non mi aspettavo nulla del genere da un romanzo così. Io sono sempre stata dell'idea che un romance, soprattutto quando può essere indirizzato a un pubblico giovanissimo, deve essere delicato, quasi del tutto privo di scene di sesso o, se non altro, descritte in maniera soft.
Inoltre il colpo di scena non esiste. È tutto altamente prevedibile. E Avery mi ha dato l'impressione di una ragazzina non del tutto maturata, nonostante la sua terribile esperienza. Mi ha dato sui nervi un'infinità di volte. Salta a conclusione affrettate, ha paura della sua stessa ombra, ma riesce a ignorare con no chalance sms e chiamate minatorie.
Alcuni passaggi della trama, inoltre, li ho trovati forzati. Messi lì solo per concludere la storia. Il comportamento dei genitori mi è sembrato troppo irreale. E il confronto che avviene tra loro e Avery (e anche quello con Molly) mi apparso privo di senso. Insomma, un bel NO scritto a caratteri cubitali.
Mi dispiace, ma non riesco ad assegnare più di due stelle.

Nessun commento:

Posta un commento