domenica 27 agosto 2017

La meraviglia di essere simili - Daniela Volontè

Buon pomeriggio, lettori, avete finito le ferie? Quali libri vi hanno accompagnato in quest'estate 2017? Sono curiosa si scroprirlo, se vi va commentate questo post elecandomi le vostre letture. Nel frattempo io vi parlerò di un altro libro della Volontè che ho terminato pochi istanti fa... 



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SINOSSI


Per dimenticare un passato doloroso, Elisabeth decide di allontanarsi da New York. Si trasferisce così nella cittadina nella quale viveva la sua migliore amica e inizia a lavorare come insegnante. Ma al liceo di Watertown la sua vita è destinata a cambiare. A sconvolgerla sarà Alexander, un ragazzo di diciassette anni. Come Elisabeth, anche Alex ha un passato che lo ha segnato, e il presente non va granché meglio: la madre è alcolizzata e lui deve prendersi cura della sorella più piccola, Julia, di soli sei anni. Elisabeth lo incontra in aula il primo giorno di scuola, e da quel momento non riuscirà più a dimenticarlo. C’è un dolore comune che li unisce, eppure quando sono insieme la sensazione che provano è quella di pace. Ma Alex è minorenne e oltretutto è un suo allievo. Elisabeth sa bene che non può permettersi alcun tipo di coinvolgimento sentimentale. All’inizio entrambi cercano di tenere a bada i propri sentimenti, fin quando non riescono più a trattenerli…


LA MIA OPINIONE


La trama è molto carina e porta alla luce quello che è da sempre un mio pensiero: solo chi ha vissuto il tuo stesso dolore può comprenderti davvero. Tuttavia questo romanzo, a mio avviso, ha delle piccole pecche, nel senso che questa volta l'autrice ha deciso di narrare il tutto  dal punto di vista di entrambi come già faceva nei gli altri suoi scritti, ma riportando le scene già descrittte. Mi spiego meglio. Se nel POV di Elisabeth, accadeva una data cosa questa poi veniva raccontata nuovamente dal punto di vista di Alex ed è una scelta che non ho mai apprezzato molto in nessun libro. E' una tecnica, uno stile, che mi dà la sensazione di allungare il brodo e, in ogni caso, tende ad annoiare il lettore. Infatti, nonostante sia un romanzo piuttosto breve, ho impiegato più del previsto a terminarlo proprio per questa ragione. Inoltre l'ambientazione americana si vive molto poco e il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca Comunque, al di là di questo, è una bella lettura se non si hanno grosse pretese, ma la Volontè ha scritto libri migliori. 


Voto: 3,5/5

1 commento:

  1. […] di Carla Buckle, La dolcezza può far male di Daniela Volontè, Free to love di Kirsty Moseley, La meraviglia di essere simili di Daniela Volontè . E li ho letti tutti, tranne Free to love che ho iniziato e non sono riuscita a concludere perchè […]

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