venerdì 24 febbraio 2017

Giglio bianco - Simona bagnato

Buongiorno, 

oggi sono qui per parlarvi del Giglio Bianco, libro di Simona Bagnato edito da Lettere Animate. Premetto che sarò mooolto sincera... 

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SINOSSI 


Lavinia, sensibile e dolce pianista di talento, appassionata di letteratura, inizia il collage con l’amica del cuore Linda. Con un'infanzia difficile e sofferta alle spalle e un'ombra del suo passato che continua a tormentarla, spera di scrivere un nuovo capitolo della sua esistenza e magari incontrare l’Amore. L’unico capace di accendere in lei emozioni mai provate prima, è Luke: ragazzo riservato, dal temperamento instabile che con i suoi splendidi occhi verdi le fa perdere la testa. Luke prova in tutti i modi a starle lontano, per non imbattersi in inutili complicazioni sentimentali; ma nonostante i vani sforzi se ne innamora perdutamente. Resisterà il loro amore appena sbocciato alle insidie e i pericoli che incontreranno? La rabbia e l’insicurezza che tormentano l’anima straziata di Luke, riusciranno a placarsi, grazie alla fiducia incondizionata di Lavinia? Una storia tormentata ricca di desiderio. Un legame che li rende incompleti l’uno senza l’altra.


LA MIA OPINIONE


Sin dall'inizio mi sono accorta del modo in cui è stato scritto ed editato questo libro che risulta essere pieno di errori grammaticali e di refusi, tanto è vero che ho contattato in privato l'autrice per confrontarmi con lei e le avevo detto che non avrei fatto cenno a questa cosa nella recensione perchè, d'altronde, non era colpa sua se aveva firmato un contratto con una casa editrice che non ha la minima idea di cosa voglia dire fare correzione di bozze ed editing. Poi, però, andando avanti nella lettura, mi sono resa conto che molti  non erano semplici refusi, ma veri e propri errori. E lì mi sono detta che, qualora avessi trovato la forza di finire il libro (ho impiegato circa sette vite per leggere poco più di 200 pagine), avrei scritto nella recensione tutto ciò che mi passava per la testa. D'altronde noi self, proprio perché tali, veniamo spesso criticate e recensite negativamente per un paio di refusi che si possono trovare nei nostri scritti. Quasi nessuno è buono con noi e, anzi, siamo spesso nel mirino di tutti. Per cui ho deciso di mettere da parte il mio buonismo, la mia solidarietà e la mia comprensione. Se mi scrivi "infondo" tutto attaccato quando vuoi indicare qualcosa che sta al fondo, se mi scrivi "E'" quando invece dovresti scrivere l'espressione "Eh" o se mi sbagli i tempi verbali vuol dire solo una cosa: non sai scrivere (chiedo scusa all'autrice per questa mia schiettezza).
Per non parlare di come sono strutturati i dialoghi o di come è stata fatta l'impaginazione. Un libro che è quasi impossibile leggere con scioltezza, ma che è recensito in modo stra positivo da moltissime persone e da quei stessi blog a cui anche noi self ci rivolgiamo.
La storia potrebbe, forse, essere carina anche se il personaggio di Luke l'ho praticamente odiato, ma anche questa non è ben strutturata. Sicuramente non leggerò il seguito sebbene abbia già acquistato il libro.


Voto: 1/5

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