lunedì 21 marzo 2016

Recensione: La collezionista di sogni di Valentina Bellucci

Buon inizio settimana a tutti! 
Oggi sono di buon umore, per un attimo ho avuto paura di non potervi recensire "La collezionista di sogni" di Valentina Bellucci a causa di alcuni problemi con la tecnologia, ma fortunatamente sono riuscita a trovare una soluzione temporanea. Dunque partiamo!


TRAMA

Non si direbbe che Londra sia una prigione, finché non ci vivi dentro e te ne accorgi” 
Per Tristan e Mary Lou, Londra è proprio come una prigione, e vittime sono proprio loro: due ragazzi adolescenti, incompresi dal resto dei compagni e testimoni di vite complicate. 
Mary Lou Finger ha sedici anni, la passione per la lettura e una vita incasinata; è bella ed è brava a scuola, ma non basta, a casa sua vive un inferno. 
Tristan Colin, il ragazzo più sfigato della scuola, è chiuso in se stesso da un vuoto incolmabile. 
Un giorno però le loro vite saranno destinate ad incrociarsi e sarà proprio mentre si imbatteranno l’uno nell’altra che Tristan avrà intenzione di invitarla ad uscire. 
Ma cosa accadrebbe se lei dovesse accettare? E come mai ogni sabato mattina Tristan scompare? Dove va? 
La vita di Mary Lou sembra davvero molto confusa, fino a quando un incontro inaspettato cambierà tutto il suo modo di vedere le cose. Sarà proprio lì, alla Boy and Dolphin Fountain, in Hyde Park che conoscerà Annabel, una ragazza di dodici anni, intelligente e spigliata, che dalla vita ha tutto, ma che sarà costretta a crescere troppo in fretta e ad affrontare qualcosa di molto più grande di lei. 

LA MIA OPINIONE 

E' un romanzo ricco di sentimento, di speranza e di voglia di vivere. 
Ne "La collezionista di sogni" Valentina Bellucci tratta temi molto toccanti, che spesso numerosi adolescenti, purtroppo, vivono. Si parla di morte, di solitudine, inadeguatezza, di tristezza e di genitori scombinati, ma, soprattutto, si parla d'amore. Per gli altri e per la vita. 
Mary Lou è una sedicenne un po' diversa: a lei non piacciono le feste, i super alcolici e la musica assordante tipica di quelle serate. Lei preferisce circondarsi di libri. 
Fatica ad accettare la superficialità delle sue coetanee, ragazza che sembrano essere solo concentrate a conquistare il ragazzo più bello del liceo. Mary Lou non è così. Mary Lou ha altro per la testa. 
In questo libro viene descritto molto bene il comportamento tipico dei ragazzi di oggi: se non sei alla moda e non ti sballi ogni fine settimana, sei uno sfigato. Le persone si fermano all'apparenza, sparano sentenze, incuranti del dolore che provocano con le loro parole e i lo atteggiamenti. Si è sempre disposti a criticare, ma mai a capire perchè una persona è così chiusa in se stessa. 
Inoltre, come lascia intendere il titolo, è un romanzo in cui l'autrice vuole esprimere l'importanza di credere nei propri sogni. 
Insomma, è impossibile non innamorarsi di questo libro... Se proprio devo fare un'osservazione un po' meno positva posso dire che, forse, si sarebbe potuta raccontare la medesima storia con una manciata di pagine in meno. Per il resto è veramente un libro emozionante. 

A breve la video recensione su Facebook! 



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