lunedì 28 marzo 2016

Recensione: Ancora prima di incontrarti di Manuela Chiarottino

Cari lettori,
Avete trascorso una buona Pasqua? Mi auguro di sì. Io, durante questi giorni di festa, mi sono dedicata alla lettura di un romanzo pubblicata dalla collana You feel della Rizzoli: Ancora prima di incontrarti di Manuela Chiarottino.


TRAMA

Gioia è una ragazza delicata e solitaria, che tra due genitori distanti e le insicurezze dell’adolescenza fatica a trovare uno spazio in cui crescere forte. Solo quando Massimo – il ragazzo più bello del paese, proprio lui – inizia a farle la corte, Gioia si scopre per la prima volta affamata di vita, e attraverso il suo sguardo impara a vedersi bella. La drammatica fine della loro storia la spinge a un folle tentativo di replicare la magia del primo amore, idealizzandolo. Ma è proprio rincorrendo l'idea di un sentimento che l'ha appena sfiorata, senza davvero avvolgerla, che per Gioia inizia la vita vera. Con incontri autentici, complessi, ed emozioni per cui forse potrà di nuovo batterle forte il cuore.
Un new adult emozionante, una storia d’amore intensa, la prova che l’amore non muore mai.


LA MIA OPINIONE

Innanzitutto voglio ringraziare l’autrice per avermi proposto una recensione del suo romanzo ritenendolo adatto ai miei gusti letterari. Devo dire che ci ha preso, Ancora prima di incontrarti rientra perfettamente nella categoria dei libri che amo leggere. Si tratta, infatti, di un new adult in cui vengono trattati con estrema delicatezza molti temi sociali.
Gioia è una giovane ragazza che è cresciuta, in un certo senso, da sola, senza amici e senza una vera famiglia su cui contare. Questa solitudine innesca in lei pensieri negativi che le proiettano un’immagine distorta di se stessa. Gioia si sente inadeguata, sbagliata per quel mondo in cui tutti i suoi coetanei sembrano essere felici e spensierati. Tutto ciò la porta a cadere in sbagli ed errori che infliggono in lei altri dolori, dolori che, nonostante tutto, la fanno sentire viva. Ma alcuni avvenimenti della sua vita  e, soprattutto, un susseguirsi di incontri speciali, riescono a tirarla fuori da quel limbo nel quale si è sempre sentita protetta.
E’ un libro scritto molto bene a tal punto da tenere il lettore incollato alle pagine. All’interno di questa storia, come detto poc’anzi, vengono toccati diversi argomenti: si parla di dolore, di malattia, di solitudine, di rapporti famigliari sbagliati, ma ciò su cui fa riflettere è che forse è solo chi ha conosciuto il tuo stesso dolore che può capirti a pieno.
Devo fare i miei complimenti a Manuela per essere stata in grado di scrivere un romanzo così carico di emozioni e di aver trattato tematiche che spesso le persone cercano di evitare. 

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