domenica 31 maggio 2015

Vi presento Paola

Ciao a tutti,
sono esattamente quindici giorni che non aggiorno il blog e, di questo, vi chiedo veramente scusa.
Ma la nuova edizione del mio romanzo (Una nuova vita di L. Cassie, tra poche ore acquistabile su amazon sia in formato ebook che in cartaceo) mi ha veramente portato via un sacco di tempo. E, per realizzare un buon lavoro, sono stata costretta ad accantonare la lettura e tutte le recensioni che dovevo postare.
Ma ora che sono tornata tra il mondo dei vivi voglio parlarvi di Paola Catozza, colei che ha realizzato la copertina del suddetto romanzo.

Inizialmente ho provato ad arrangiarmi da sola nella realizzazione della mia copertina, ma non essendo minimamente in grado ho chiesto aiuto, anzi un miracolo, a Paola, che l'ha realizzata in un tempo brevissimo e soddisfacendo ogni mia richiesta. A lavoro concluso mi sono ritrovata davanti agli occhi la seguente cover:













Che ne pensate? A me piace da impazzire, non potete immaginare l'emozione!

Ma ora conosciamo meglio Paola:

Paola nasce in Lombardia il 13 Settembre  1996 , sotto il segno della Vergine (e si sa, quelli di questo Segno Zodiacale sono caratterizzati da una precisione quasi asfissiante XD ).
Si appassiona alla grafica all'età di undici anni, iniziando a pasticciare con vari siti che le danno modo di affinare le sue abilità. A breve si iscriverà alla facoltà di grafica e multimedia per apprendere nuove nozioni e coronare un suo grandissimo sogno: lavorare nell'editoria.

Ecco altre sue creazioni:






E' possibile contattare Paola tramite la sua pagina Faceboook, dove è possibile chiederle info riguardanti la realizzazione di: 
  • Cover
  • Segnalibri
  • Volantini
  • Bigliettini da Visita

Beh... che altro dire? Grazie Paola e un saluto speciale a tutti voi!

domenica 17 maggio 2015

Recensione: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso

Cari lettori,
sono entusiasta di presentarmi qui, stasera, con la recensione di questo libro, finito di leggere una manciata di ore fa.
Prima di cominciare, però, voglio ringraziare direttamente Garzanti, casa editrice del romanzo, per avermelo inviato in anteprima.
Ma ora veniamo a noi..


TRAMA

Scrivere è il suo mestiere
I libri la sua passione
Ma quello che non sa
è che possono salvare la vita



Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene così. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora.
Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei.
E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili. Proprio ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione. Perché un'autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la sua collaborazione. C'è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore.
Come nel più classico dei romanzi, Vani ha davanti a sé molti ostacoli. E non c'è nessuno a scrivere la storia della sua vita al posto suo: dovrà scegliere da sola ogni singola parola, gesto ed emozione.
L' imprevedibile piano della scrittrice senza nome è il sorprendente esordio di Alice Basso. Una voce nuova, unica, esilarante. Un tributo al mondo dei libri, all'amore che non ha regole e ai misteri che solo l'intuito può risolvere. Una protagonista indimenticabile che vi dispiacerà lasciare alla fine del romanzo.

LA MIA OPINIONE 

Mi è bastato vedere la copertina, leggerne il titolo e le prime righe della trama per desiderare leggere questo libro.
Ho avuto l'onore e la fortuna di averlo tra le mie mani in anteprima, due giorni prima della sua uscita in libreria, e ho potuto assaporarmelo con gusto, proprio come si fa quando si mangia un dolce dopo un lungo periodo di dieta.
Del resto, da quanto tempo era che non mi capitava di leggere un libro come questo?
Potrei riassumere tutta la mia recensione in una sola parola: "puzzle". E mi diverte sapere che lo stesso termine è stato utilizzato anche dalla Basso.
Questo romanzo è un mix di generi, a tratti può sembrare un romanzo rosa, in altri un giallo e in altri ancora un terzo genere completamente diverso dai primi due, ma che stranamente s'incastrano uno con l'altro alla perfezione. Ma devo ammettere che ho apprezzato questo intreccio solo verso la fine della lettura, inialmente l'ho trovato un po' confusionario. Forse perché non sono abituta a nulla di simile.
Vani, protagonista del libro, é un personaggio che ho apprezzato parecchio, forse perché mi sono rispechiata in alcuni suoi tratti o forse per la sua rarità. Anche lei sembra essere un mix, un cocktail di difetti e pregi assolutamente perfetto.
Alla fine del libro si trova un intervista al'autrice dove svela di lavorare già a quello che ha tutta l'aria di essere il seguito di questo primo volume.

Leggetelo e fatemi sapere le vostre opinioni!

sabato 16 maggio 2015

-Anteprima- Africa – magia nera, sortilegi, streghe e guaritori di Lory Cocconcelli

Visualizzazione di copertina libro.pngTitolo: Africa – magia nera, sortilegi, streghe e guaritori.

Autore: Lory Cocconcelli

Editore: EEE edizioni

Trama: Per la stragrande maggioranza di noi europei, l’Africa nera è una grande sconosciuta e, nel nostro immaginario, la associamo al suo passato coloniale o all’immigrazione di questi anni, alla povertà, alle malattie.
Molto poco sappiamo, invece, della grande eterogeneità culturale del Continente nero, delle differenze etnico-tribali ma, ancor meno, del grande elemento unificatore di quei popoli, costituito dalle credenze animiste che permeano da secoli – e lo fanno tutt’oggi – ogni aspetto del quotidiano.
La nostra prima reazione è di solito quella di considerare l’animismo ed i suoi riti ancestrali come un sintomo di arretratezza e di ignoranza: questo saggio, scritto da un’autrice che vive per quattro mesi all’anno nell’Africa nera occidentale, unisce il rigore della documentazione all’osservazione diretta, condotta sul campo, e ci insegna a cercare di comprendere la diversità senza giudicare.

Anno di Pubblicazione: ottobre 2014

Prezzo Ebook: 4,99 €


giovedì 14 maggio 2015

-Anteprima- I due angeli di Emiliano Gambelli

Visualizzazione di 280_0_4773817_458062.jpgTitolo: I due angeli

Autore: Emiliano Gambelli

Editore: Europa Edizioni

Trama: "ma chi è Syrio? Quale parte di questa storia si chiama Syrio? Il protagonista? Il coprotagonista? Un pezzetto del protagonista? Quale che sia il suo ruolo, di sicuro ce n’è un altro. Il dualismo regna in queste strane pagine. Sono parole giovani, dirette e rapide. Si succedono l’una all’altra come le gocce di pioggia e tu non puoi contarle, né fermarle, né sperare di riuscire a seguirle tutte contemporaneamente. Più sensato è lasciarsi avvolgere dal temporale, giocando proprio sul duplice (duale?) significato del termine: “tempesta” e “relativo al tempo”. Cosa sarebbe successo se proprio in quell’attimo ci fosse stato un dettaglio diverso? Forse Giulia sarebbe ancora la sua ragazza, Eva poco più che un sogno e lui stesso una specie di relitto. Ma non è così..."

Prezzo Cartaceo: 12,90 €

Prezzo Ebook: 5,49 €

Anno di pubblicazione: 2015

Acquistabile qui  ----- LaFeltrinelli

venerdì 8 maggio 2015

-Anteprima- Oltre i confini del mondo di Ornella Nalon

Titolo: Oltre i confini del mondo
Visualizzazione di JPG  COP.eb.oltre i confini del mondo.jpg

Autore: Ornella Nalon

Anno di pubblicazione: 2014

Editore: 0111 Edizioni (per l'ebook Amazon)

Trama: In una terra infuocata dal sole della Tanzania, una Masai consuma la propria esistenza tra obblighi e impegni dettati da ataviche tradizioni che riconoscono, nella donna, i soli ruoli di moglie obbediente e madre devota. Assireni deve accettare tutto in silenzio, ma il suo equilibrio interiore ne risente.
Riuscirà a compiere un’unica scelta: quella di mettere al mondo una sola figlia, alla quale dedicherà tutto il proprio impegno per garantirle una totale emancipazione e, con essa, la possibilità di essere fautrice del proprio destino.
In parallelo, all’altro capo del mondo, una serie di vicissitudini, sconvolgeranno l’agiata e ovattata esistenza di Eleonora che la porterà a mettere in discussione tutto il proprio vissuto. La sua decisione di partire per una missione in Tanzania, sarà una fuga dalla propria effimera ricchezza, alla ricerca di un ideale che vada a colmare il proprio vuoto interiore.
Assireni ed Eleonora; due donne che il destino non è riuscito a piegare. Quello stesso destino che le ha fatte avvicinare e le ha messe a confronto; tanto diverse per i loro trascorsi eppure, emotivamente, del tutto simili.

Prezzo cartaceo: € 13.50

Prezzo e-book: € 2.99

mercoledì 6 maggio 2015

Recensione: Lo strano caso dell'apprendista libraia di Deborah Meyler



                                     

TRAMA

Esme ama ogni angolo di New York, e soprattutto quello che considera il suo posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell'Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon ami passare i pomeriggi d'inverno e che nasconde insoliti tesori, come una prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Ed è lì che il destino decide di sorriderle quando sulla vetrina della libreria vede appeso un cartello: cercasi libraia. È l'occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. Ma Esme non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiare il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. Poi c'è Luke, timido e taciturno, che comunica con lei con le note della sua chitarra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: Il Mago di Oz può salvare una giornata storta, Il giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell viene a sapere del bambino e vuole tornare con lei. Esme si trova davanti a un bivio. Il suo più grande desiderio sta per realizzarsi, ma non è più la ragazza spaventata di un tempo e non sa più se è quello che vuole davvero. Perché a volte basta la pagina di un libro, una melodia sussurrata, una chiacchierata a cuore aperto con un nuovo amico per capire chi si è veramente. Perché Esme non è più un'apprendista libraia, ora è una libraia per scelta. Lo strano caso dell'apprendista libraia è il romanzo più amato dalle librerie indipendenti americane. Grazie a loro è partito un passaparola tra i lettori che ne sono rimasti incantati. Deborah Meyler è convinta che l'esperienza più bella della sua vita sia stata lavorare in un negozio di libri e ha deciso di descriverla. Un romanzo che ricorda a tutti noi come il fascino delle librerie sia intramontabile. E che spesso quei luoghi pieni di scaffali polverosi nascondono sorprese inaspettate.

LA MIA OPINIONE

"Lo strano caso dell'apprendista libraia" è un libro che ho trovato interessante. Mi ha colpito sicuramente lo stile in cui è stato scritto: dettagliato ma non pensante, anzi piuttosto scorrevole.. sopratutto se si è una divoratrice di libri come me. 
Sin da subito la trama mi ha incuriosita, infatti la lettura di questo romanzo mi ha pienamente soddisfatta, forse avrei preferito un finale più "fiabesco",  ma io sono un'inguaribile romantica. 
A parere mio, in questo libro, si lanciano diversi messaggi. Vengono messi in evidenza situazioni sociali che sappiamo esistere, ma che sottovalutiamo, come se non potessero mai far parte della nostra vita. 
Uno di questi temi sociali, che è sicuramente quello che salta subito all'occhio, è la gravidanza indesiderata di una ventitreenne alle prese con impegni studenteschi. 
Un altro significativo tema trattato nel manoscritto riguarda la libertà dell'uomo di scegliere se vivere o meno la paternità del proprio bambino, considerato, a volte, uno "sbaglio" o, semplicemente, non li considerano come frutto del proprio essere, ma solo delle madri che hanno partorito
Il terzo ed ultimo tema che mi è saltato all'occhio riguarda i senzatetto, quelle persone che spesso vengono criticate o schivate se capita di incontrarle, come se fossero esseri spregevoli.. quando invece non sono altro che persone come noi, con un cuore in petto e una grande bontà d'animo.

sabato 2 maggio 2015

Recensione: Ho nascosto la mia voce di Parinoush Saniee





TRAMA

Iran. Shahab adora guardare la luna, che se ne sta nel cielo, silenziosa. Come lui. Perché Shahab ha quattro anni, ma non ha ancora fatto sentire la sua voce. Non c'è niente in lui che non vada. Ha solo deciso che non è il momento di iniziare a parlare.
Quando gli altri lo prendono in giro per questa sua stranezza, lui si chiude nel suo mondo con i suoi amici immaginari, Babi e Asi. Per tutti è un bambino difficile, problematico, forse meno sveglio rispetto ai suoi coetanei. Questo è quello che pensa anche suo padre Naser che non ha il tempo né la voglia di comprendere il figlio e i suoi silenzi. Per lui esiste solo suo fratello maggiore, che lo rende orgoglioso, ed è il primo in ogni cosa. Mentre Shahab combina sempre qualcosa di sbagliato. 
C'è un'unica persona pronta ad ascoltare le sue parole non dette, a capire che ha solamente bisogno di tempo per cominciare a parlare: sua madre Mariam. Perché anche lei sa cosa vuol dire sentirsi diversi, in una realtà in cui una donna laureata deve rinunciare alla sua carriera per occuparsi della famiglia. Perché lei sa che il silenzio del bambino in realtà è un'arma contro l'indifferenza di Naser. È una richiesta di attenzioni e di affetto. Tutto quello che l'uomo non gli ha mai dato.
Grazie a lei Shahab scopre giorno dopo giorno che a volte la strada che porta al cuore delle persone è lunga e piena di ostacoli. Ma quando l'obiettivo è davvero importante si trova sempre un modo di far sentire la propria voce e rompere il silenzio. 
Dopo lo straordinario successo di Quello che mi spetta, torna Parinoush Saniee, l'autrice che ha raccontato le donne iraniane e la loro lotta contro il fanatismo. Ho nascosto la mia voce è un nuovo caso editoriale in pubblicazione in tutto il mondo, ma censurato in Iran. Le parole non dette di un bambino diventano un grido contro l'insensibilità e l'indifferenza. Perché spesso ci si dimentica del valore di un gesto, di una carezza, di un abbraccio. Spesso non si riconosce quanto sia meraviglioso quel fiore diverso da tutti gli altri, e per questo ancora più speciale.

LA MIA OPINIONE

Nel leggere questo romanzo l’emozione ha toccato le stelle. M ha tenuto sveglia fino a tardi, non permettendomi di staccare i miei occhi lacrimanti da quelle pagine. Mi ha colpito nel profondo, fatto riflettere e comprendere tante cose della vita. Della vita di tutti, ma soprattutto della mia. Mi ha fatto capire, con maggiore intensità, la grande importanza di un bacio o di una carezza da parte di un padre (o di una madre), gesti che spesso si danno per scontati o superflui.  
Shabab è un bambino come tanti, ma con una caratteristica che lo distingue da tutti gli altri: non parla. Lui si limita ad ascoltare e assimila tutto ciò che sente. Sin da piccolo viene etichettato come “tonto”. Lo reputano ritardato e lui, volente o nolente, finisce per crederci. Del resto persino suo padre pensa che abbia qualche problema , e se lo dice lui che lo ha messo al mondo, dev’essere sicuramente così, no?
Ma realmente, Shahab, non ha nulla che non va. Non è tonto, né tanto meno ritardato. E' solo un bambino impaurito ed incompreso; si sente estremamente solo. Suo padre non gli dimostra il suo affetto, non lo bacia, non gli fa una carezza e non riserva per lui mai nessun complimento. Quando cresce, Shahab, con lo stupore di tutti, si rivela un ragazzino molto intelligente. E il risentimento nei confronti del padre, sembra non poter svanire mai  e i traumi subiti in tenera età, in qualche modo, condizionano la sua vita sociale. 
Del resto è proprio quando si è  piccoli che si forma il carattere. Non siamo altro che il frutto di ciò che eravamo da piccoli e, una volta cresciuti, ci trattiamo come ci trattavano gli altri.
Per concludere vi lascio un breve estratto, nella speranza di convincervi a comprare questo libro che, a mio avviso, merita di essere letto:


“Come sempre gironzolavo nel cortile della scuola guardando i bambini giocare. Mi sarebbe piaciuto molto giocare con loro ma c’era qualcosa dentro di me che mi bloccava. Sentivo di essere diverso.”