Ehilà,
eccomi con un'altra recensione . Riguarda, ancora una volta, un thriller: Ti sto guardando di Teresa Driscool.
Grazie Newton!
SINOSSI
Durante un viaggio in treno Ella Longfield nota due uomini che flirtano con delle adolescenti. Inizialmente non dà molto peso alla cosa, ma quando comincia a mettere meglio a fuoco la situazione il suo istinto le dice che dovrebbe intervenire. È sul punto di chiamare aiuto quando qualcosa la ferma. Il giorno successivo, al risveglio, scopre che Anna Ballard, una delle ragazze del treno che l'aveva colpita per i suoi splendidi occhi verdi, è scomparsa. Trascorso un anno, Ella non ha ancora trovato il coraggio di perdonarsi, ma c'è anche qualcun altro che non ha dimenticato. Ella inizia infatti a ricevere inquietanti lettere piene di minacce. Lettere che le fanno temere per la sua stessa vita. È la paranoia a convincerla che persino le persone che la circondano sappiano qualcosa di cui lei è all'oscuro? L'unica cosa certa è che qualcuno la sorveglia e sa sempre esattamente dove si trova. Perché la sta guardando. La sta guardando.
RECENSIONE
Questo romanzo ha ben quattro POV: quello dell'amica, quello della testimone, quello del padre e quello dell'investigatore privato. Un po' troppi, forse, per i miei gusti. Alcuni POV sono scritti in prima persona, altri in terza. Ed è una di quelle scelte che non tanto capisco e che, a mio avviso, confondono un po'. Inoltre, ad appesantire la lettura, ci sono un'infinità di dettagli che non servono a nessuno e che non sono particolarmente annessi alla storia principale. La testimone, ad esempio, è una fiorista e ho trovato un po' eccessive le descrizioni della sua attività.
Tuttavia si tratta di un thriller che si lascia leggere volentieri e che incuriosisce abbastanza. La trama, infatti, è molto ben strutturata.
Lettura consigliata.
Voto: 3/5
Nessun commento:
Posta un commento