domenica 26 gennaio 2020

[RECENSIONE] Ci vediamo presto - Lucrezia Scali

Buona domenica, Abusivi! 

Oggi ho il piacere di parlarvi di un'autrice italiana che mi piace molto e che seguo sin dai suoi esordi: Lucrezia Scali. Nello specifico vi dirò la mia su Ci vediamo presto, un libro di recente pubblicazione (novembre 2019) e seguito de La distanza tra me e te.
C'è da dire che questo seguito arriva con un po' di ritardo, se è così che vogliamo chiamarlo. Il primo volume, infatti, fu pubblicato nel 2016 e da allora sembra essere trascorsa un'eternità. Non nascondo che inizialmente ho fatto un po' di fatica e rimettere insieme i pezzi, stentavo a ricordare con esatezza come fosse finita tra Isabel e Andreas, ma poco alla volta sono riuscita immergermi nuovamente nella storia e sono rimasta piacevolmente colpita dall'evolversi della vicenda. 

Ma andiamo per gradi... 

Copia di Cream and Mint Singles Awareness Day Quote Instagram Post

SINOSSI

Che cosa è successo a Isabel e Andreas? La loro sembrava una favola: una lei, un lui e Facebook a fare da Cupido. Ma a un certo punto Isabel ha fatto una scelta e ora deve imparare a conviverci, anche se gli occhi azzurri di sua figlia sono lì a ricordarle ogni giorno a cosa ha rinunciato. E lo sa bene anche Andreas che, da quando il suo cuore si è spezzato, ha reagito nell’unico modo che conosce: alzando un muro per non innamorarsi mai più. Finché un giorno vede che il profilo Facebook di Isabel è tornato di nuovo attivo: in un attimo, il passato riemerge a tormentarlo. Andreas è deciso a riprendersela, a qualsiasi costo. Ma non può certo immaginare che la donna che ha tanto desiderato...


LA MIA OPINIONE 

Isabel ha fatto una scelta: tornare sui propri passi, spezzare il cuore di Andreas e ricominciare a condure la sua normale vita con suo marito Mattia. Ha capito di aver sbagliato, di essersi spinta troppo oltre, di aver commesso quegli errori che ha sempre mal giudicato nelle altre donne. Ha tradito colui a cui ha giurato amore eterno ed ora se ne è pentita amaramente. E' proprio il senso di colpa a spingerla a fermarsi, a porre fine a quella storia clandestina che l'ha coinvolta fin troppo, ma proprio quando sembra riuscire a seppellire nel passato quella fuga amorosa il sospetto di una gravidanza in corso scombussola ogni cosa. 

E se fosse veramente incinta? E se quel bambino non fosse di Mattia bensì il frutto di quell'unico incontro extra-coniugale? 

Andreas, dal canto suo, sta provando ad andare avanti con la sua vita. Vuole smettere di pensare costantemente a colei che le ha spezzato il cuore e, più di ogni altra cosa, vuole smettere di sentirsi in colpa per essere andato a letto con una donna sposata. Tuttavia, ogni suo tentativo sembra essere vano perchè la mente, e soprattutto il cuore, non smettono di correre a Roma, o per meglio dire, da Isabel. 

Sarà Simone, l'adorabile fratello di Isabel, l'unico a conoscenza di tutta la storia, a dare una piccola spinta al destino che sembra remare un po' troppo contro corrente. Ma la verità e l'amore spesso non vanno a braccetto. Isabel, infatti, ha troppa paura di quello che potrebbe accadere se finalmente si liberasse del peso che la sta uccidendo, ha già ferito e deluso troppe persone, inclusa se stessa, e non vuole a nessun costo correre il rischio di peggiorare la situazione. Non ora che a pagarne le conseguenze non sarebbe più soltanto lei, ma anche quello scricciolo di bambina che ha appena messo al mondo.

Sin dalla prima pagina la narrazione e scorrevole e coinvolgente. I dialoghi, le introspezioni dei personaggi e le descrizioni sono ben bilanciate. A ogni romanzo la Scali sembra maturare il suo stile e questo non può assolutamente passare inosservato. Trasmette tutto il suo amore per la scrittura attraverso l'impegno che ci mette. La cosa che forse più di tutte mi ha stupita e il modo in cui è riuscita a rendere speciale una storia intrinsa di clichè. Spesso si giudicano male i romanzi d'amore proprio perchè "letti uno, letti tutti", ma sebbene qui le vicende siano in qualche modo trite e ritrite, Lucrezia riesce a catturare totalmente l'attenzione del lettore per poi giungere a un finale degno di nota. 

Che dire? Bravissima!  


Ringrazio la Newton Compton per la copia ARC del romanzo.

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