domenica 4 giugno 2017

Il bambino bugiardo - S. K. Tremayne

Buonasera a tutti? 

Come avete trascorso questa festività? Io mi sono gettata totalmente nella lettura! Ed è proprio per questo che oggi posso farvi la recensione di questo libro... 

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SINOSSI


La vetrata del grande salone si affaccia sul mare della Cornovaglia. Mentre osserva le onde infrangersi sulla scogliera, Rachel si guarda intorno. Stenta ancora a credere che quella sala e l’intera tenuta di Carnhallow siano sue. Si è finalmente gettata alle spalle la sua vita tormentata grazie al matrimonio con David, un ricco avvocato, e al rapporto speciale che ha con il figlio di lui, Jamie, un bambino timido e silenzioso, segnato dalla tragedia della morte della madre, due anni prima. La donna è rimasta vittima di un terribile incidente nelle miniere sotterranee su cui si erge Carnhallow e il suo corpo non è mai stato ritrovato. Rachel si affeziona al piccolo come se fosse suo. Ma improvvisamente il comportamento del bambino diventa molto strano. Comincia a fare sogni premonitori e dice di sentire la voce della madre che lo chiama dal labirinto di cunicoli sotterranei. Finché un freddo pomeriggio d’autunno, mentre lui e Rachel sono soli sulle scogliere, le rivela: «Tu morirai il giorno di Natale». Un tarlo comincia a scavare nella mente di Rachel. Cosa è successo due anni prima? La madre di Jamie è davvero morta? Perché David si rifiuta di parlarne con lei? È possibile che il marito di cui è tanto innamorata le nasconda qualcosa? Dicembre si avvicina e Rachel sa che deve scoprire la verità, e in fretta, perché ogni angolo della sua nuova casa nasconde un pericolo mortale.


LA MIA OPINIONE


Avevo già letto la  La gemella silenziosa dello stesso autore e non mi era particolarmente piaciuto. Tuttavia la sinossi di questo nuovo romanzo mi ha incuriosito a tal punto di volergli concedere una nuova possibilità. Si è rivelata una lettura decisamente meno noiosa della precedente. Una storia fitta fitta di intrighi, di misteri da risolvere con uno sfondo quasi paranormale. Tutto ciò mi ha permesso di non staccare mai gli occhi dalle pagine e di terminare la lettura in tempi piuttosto brevi, ciò che mi ha lasciato l'amaro in bocca è stato il finale. Purtroppo, però, come spesso accade, non posso scendere nel dettaglio: se lo facessi farei fin troppo spoiler. Posso solamente dirvi che mi sono ritrovata all'ultima pagine con un sacco di domande prive di risposta, dandomi quasi l'impressione che l'autore fosse indeciso sul da farsi e abbia concluso in una maniera un po' affrettata... e questo ha fatto cambiare totalmente la mia opinione.


Voto: 3,5/5  

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