mercoledì 16 dicembre 2015

Recensione: Ricordati di amare di Rachel Van Dyken



TRAMA

Da quattro anni, Gabe Hyde vive in una menzogna. I suoi amici lo conoscono come un ragazzo allegro, sfacciato, che ama divertirsi e tornare a casa ogni sera con una conquista diversa. Nessuno sa che quella è una maschera che Gabe si è cucito addosso per nascondere la verità al mondo, lo stesso mondo che un tempo lo adorava come un idolo e che adesso, se scoprisse il suo segreto, lo trascinerebbe nel fango. E tutto per un unico, terribile errore che ha distrutto ciò che aveva di più caro. Dilaniato dal rimpianto e dal senso di colpa, Gabe è convinto di non avere più diritto di essere felice. Almeno finché non incontra Saylor. Sorriso innocente e luminosi occhi azzurri, Saylor è la classica brava ragazza cui di solito basta un'occhiata per capire che Gabe è un poco di buono dal quale è meglio stare alla larga. Invece lei è la sola in grado di leggere nel suo cuore. E a credere che meriti una seconda occasione. Ma l'amore che li lega darà a Gabe la forza necessaria per ricominciare o trascinerà anche Saylor nell'abisso?
LA MIA OPINIONE

Abbiamo a che fare con un romanzo rosa molto toccante, emozionante e romantico al tempo stesso. E, per quanto mi riguarda, è un mix perfetto. Ero già rimasta profondamente colpita dal primo volume di questa trilogia, Ricordati di sognare, e devo dire che questo secondo romanzo non mi ha per niente deluso. Anzi, l'ho apprezzato molto. 
Anche qui, come nel precedente, abbiamo a che fare con realtà tristi, che ci sembrano sempre molto lontane da noi, quando invece ci circondano. Ciò che ammiro di questa autrice è la capacità che ha nel raccontare questi fatti senza deprimere esageratamente il lettore. Descrive, inoltre, adolescenti maturi (forse un po' diversi da quelli che siamo abituati a vedere in giro ogni giorno), come a voler sottolineare che il dolore e le esperienze dure della vita ti portano ad emigrare su tipologie di pensiero più complesse e a distaccarti da tutto ciò che è semplicemente sballo e divertimento. 
L'autrice lascia al lettore la possibilità di riflettere sui veri valori della vita senza caricarlo di sensi di colpa, trascinandolo, a momenti alterni, in scene romantiche o simpatiche, che gli strappano un sorriso. 
Personalmente sono dell'idea che ogni romanzo rosa dovrebbe essere come questo, ovvero non quel classico romanzetto baci e abbracci, ma carico di profondità e vero amore. Ora non ci resta che aspettare il terzo capitolo di questa trilogia, già prossimo all'uscita. 

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