Oggi vi parlerò della mia ultimissima lettura, un romanzo che mi ha colpito sin dalla copertina e che mi ha coinvolto tantissimo. Sicuramente, non appena questa pandemia ce lo consentirà, voglio andare nella maremma toscana! Lo desideravo già prima, ma dopo aver letto di Francesca e Riccardo il desiderio è tornato a bruciare in me e se c'è una cosa che questo libro insegna è proprio quella di esprime i desideri. Lo dice persino il titolo!
Comunque, maremma a parte, veniamo alla sinossi e alle mie impressioni su questo libro edito dalla Fabbri Editori.
SINOSSI
Francesca ha quarant'anni, un (quasi) ex marito arrogante e meschino, due figli che stanno lasciando il nido e una madre anaffettiva. La sua è un'esistenza in gabbia, in cui il vuoto è ormai diventato una presenza dolorosa e costante. Quando si guarda allo specchio prova un senso di smarrimento da togliere il fiato, ma è proprio nel momento in cui la vita sembra averle già svelato tutto che il vento inizia a cambiare. Un vento toscano, che la porta a trascorrere l'estate da sola in Maremma allontanandosi dalla quotidianità e da ciò che conosce. A contatto con la natura e con passioni che credeva dimenticate, Francesca farà i conti con i sensi di colpa, con ciò che gli altri si aspettano da lei e con ciò che lei desidera veramente. E imparerà che prima di prendersi cura degli altri, deve imparare a prendersi cura di se stessa.
LA MIA OPINIONE
Di questo libro mi ha attratto in primis la copertina, la quale mi ha trasmesso subito gioia e positività grazie ai suoi colori vivaci. Una volta iniziata la lettura, poi, sono rimasta affascinata dallo stile fresco e pulito dell'autrice e dall'ambientazione così ben descritta. La Toscana deve proprio essere un posto meraviglioso...
Francesca, la protagonista, è una donna di quarant'anni che si sta ritrovando a fare i conti con la sua vita che sta cambiando alla velocità della luce. Avendo quattordici anni in meno potrei dire di non avere nulla a che fare con lei, eppure sono riuscita a rispecchiarmi parecchio. Ho perso il conto delle volte in cui non ho creduto abbastanza in me stessa per poi riscuotermi dal mio stato vegetativo e rimboccarmi le maniche con rinnovata deteriminazione. Ed è proprio questo che fa la nostra protagonista: si rimbocca le maniche e affronta la sua nuova realtà con grinta. E grazie ai preziosi consigli di chi veramente le vuole bene e alla natura di cui si ciconderà, riuscirà poco alla volta a riscoprire se stessa e... i suoi desideri. Ma il merito sarà anche di Riccardo, un personaggio che ho amato parecchio e che mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino innumerevoli volte. Badata bene, però, Esprimi un desiderio non scorre in mondo liscio e lineare, gli imprevisti sono dietro l'angolo così come il passato che cercherà di prendere per le caviglie sia Francesca che Riccardo!
Insomma, come ormai avrete capito, questo libro mi è piaciuto un sacco (non riesco a trovare nemmeno un difetto), la cosa che però più di tutte mi ha emozionata e la sua morale: mai rinunciare ai propri sogni e accontentarsi di un'esistenza mediocre!
Sabrina Grementieri è stata proprio una piacevole scoperta, d'ora in poi la terrò d'occhio :)
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