lunedì 26 ottobre 2015

Recensione: La nostra promessa d'amore di Marianna Mineo


TRAMA



«Non sapevo cosa fosse l’amore, poi ho incontrato te. Ho imparato a sorridere, ho iniziato ad amare, e ho continuato a vivere».

Londra, Ellen arriva in città fuggendo da un passato che la tormenta. È destino che lei sia capitata proprio lì; Parigi le sembra vuota e triste a confronto. Alle spalle si lascia la migliore amica Claire e la sua famiglia: ora è sola. I ricordi che la perseguitano sono ancora pronti a farle male, ma qualcosa sta per cambiare. Nella sua vita da studentessa alla Brunel University piomba Jason, che le ruberà il cuore con i suoi modi amichevoli, ma qualcuno l’ha avvertita: deve stargli lontana. Nonostante i suoi tentativi, le emozioni che lui scatena sono fortissime. Riuscirà a resistere ai sentimenti che stanno nascendo in lei? E perché suo zio Leon d’un tratto è arrivato a portarle notizie riguardanti un periodo che ormai credeva dimenticato? Ellen pensava di poter cominciare una nuova vita, ma le si prospetteranno davanti scelte difficili che la faranno soffrire e la indurranno a prendere decisioni che non vorrebbe fare.

Una storia d’amore che cela in sé tutta la difficoltà di lasciarsi andare e vivere intensamente le proprie emozioni. Anche se a volte sembra impossibile che due persone stiano insieme, forse non è tutto perduto. La nostra promessa d’Amore vuole dire al lettore che affidarsi al destino non è sempre facile come può sembrare.

LA MIA OPINIONE

Ad avermi colpito, si dal primo momento, è stata la copertina. Sono una di quelle lettrici che crede che anche l'occhio vuole la sua parte e che una bella copertina è sicuramente un buon biglietto da visita. In secondo luogo mi ha catturato la trama, piena di enigmi e misteri del passato da svelare, da portare alla luce  pagina dopo pagina. 
Dava l'impressione di essere un romanzo rosa con i fiocchi, di quelli che piacciono a me, di quelli che dietro ai personaggi si cela un vissuto particolare. Amo leggere libri che trattano in qualche modo anche temi sociali. Quindi, in tutto questo, ho iniziato la lettura colma di entusiasmo. 
Sin dalle prime pagine si viene catapultati in una storia d'amore fatta di passione, baci, abbracci, ripensamenti e chi più ne ha più ne metta. Mi rincresce ammettere che il tutto risulta piuttosto inverosimile data la velocità degli avvenimenti, ma nonostante ciò cattura il lettore, incuriosendolo a proseguire la storia. Avrei apprezzato molto se l'autrice avesse deciso di approfondire le emozioni dei due protagonisti (emozioni riferite al loro trascorso, quelle inerenti al sentimento che provano reciprocamente sono ben descritte), scelta che, a quanto pare, non è stata presa. 
Nelle ultime pagine, dove tutti i nodi vengono al pettine, il libro assume più valore. Il finale, infatti, mi ha permesso di dare a questa lettura un voto positivo e sorvolare su determinati fattori che inizialmente, invece, mi lasciavano perplessa.
E' il primo romanzo che leggo di questa autrice e il potenziale è palpabile, affinando alcuni aspetti del suo stile potrebbe rivelarsi una scrittrice davvero in gamba. 

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