Recensione: Come trattare gli altri e farseli amici di Dale Carnegie

TRAMA

Le parole che Carnegie suggerisce non sono divagazioni teoriche di un esperto in relazioni interpersonali, né capitoli di un altisonante trattato di psicologia: semplicemente sono consigli che hanno un immediato utilizzo pratico sul lavoro, in casa, negli affari e nei rapporti sociali in genere. In uno stile colloquiale e piacevole Carnegie dà una soluzione ai problemi di tutti i giorni che nessuna scuola prepara ad affrontare.

LA MIA OPINIONE

Lettura consigliatissima! 

Questo libro spiega come si può ottenere il massimo da un qualsiasi rapporto. Spesso si fatica a comprendersi, ad esprimere le proprie opinioni e a spiegarsi. Tutto questo accade perchè ci esprimiamo nel modo sbagliato.

Dale Carnegie fa capire quanto ognuno di noi, chi più e chi meno, sia più propenso alle critiche che agli apprezzamenti. E' molto più facile dire "Che brutta maglia che hai comprato!" piuttosto che dire "Oggi sei stato bravissimo, hai saputo dimostrare il tuo valore". Insomma, i complimenti piace riceverli a tutti, ma non siamo in grado di farli. La società  ci ha insegnato a criticare, a elencare e notare i difetti di una persona, ci ha, a poco a poco, portato verso il fallimento della nostra vita sociale. E non scherzo! 

Provate un po' a pensare come sarebbe più bello se tutti i nostri amici, parenti o datori di lavoro ci facessero notare le nostre buone azioni o i nostri pregi in modo costante. Nessuno vivrebbe più nell'ansia di farsi accettare per quello che siamo. 

Inoltre in questo libro si impara a fare una vera e propria critica costruttiva, se proprio è necessario farlo. Senza far del male a nessuno. Anzi, più che di critiche si tratta di consigli da rivolgere a chi sta facendo qualcosa che non va fatto. 

Carnegie, inoltre, insegna a vedere il mondo con gli occhi del nostro interlocutore. Insegna a pensare, prima di parlare. 

Si tratta sicuramente di una lettura pesante ed impegnativa, ma di cui non si può fare a meno!